CAPUA Che pasticcio Adolfo Villani… convoca il Consiglio e poi è costretto ad annullarlo. Il consigliere anziano Massimo Antropoli fissa per il 14 luglio la prima seduta dell’Assise

8 Luglio 2022 - 21:45

IN CALCE ALL’ARTICOLO LA NOTA DEL SEGRETARIO GENERALE RITA RICCIO E LA CONVOCAZIONE FIRMATA DA ANTROPOLI. La convocazione della prima seduta del parlamentino di Capua non spetta al primo cittadino, ma al consigliere “anziano”, ovvero a colui che ha avuto il maggior numero di voti validi (con esclusione dei candidati alla carica di sindaco). Conferenza stampa con Brogna, Antropoli, Romano e Vegliante.

 

 

CAPUA (r.s.) Passo falso di Adolfo Villani che, dopo avere convocato per le 19 di oggi la prima seduta del consiglio comunale di Capua, si è visto costretto a tornare sui propri passi e ad annullare la sua convocazione. Eh sì, perché la convocazione della prima seduta del civico consesso non spetta al sindaco della città, ma al consigliere “anziano”, ovvero a colui che ha avuto il maggior numero di voti validi (con esclusione dei candidati alla carica di sindaco), ovvero, quindi, a Massimo Antropoli, eletto nella lista “Fare Capua” a sostegno di Fernando Brogna.

Antropoli, dal canto suo, dopo avere chiesto un parere al ministero degli Interni ed al prefetto di Caserta, Antonio Castaldo, rilevando tutta una serie di irregolarità, ha poi fissato per il 14 luglio, alle nove, la nuova convocazione della prima seduta dell’Assise (in calce la nota del segretario generale Rita

Riccio e la convocazione firmata da Massimo Antropoli).

Sul caso, tra l’altro, proprio Fernando Brogna, Paolo Romano, Massimo Antropoli e Annarita Vegliante hanno tenuto una conferenza stampa.

“E’ giunta convocazione del consiglio comunale per il giorno 8 luglio con vari punti all’OdG. Il TUEL prevede che la prima convocazione del consiglio comunale spetti al sindaco salvo diverse indicazioni dello statuto comunale.  Il nostro statuto all’art. 42 prevede che il consigliere anziano debba convocare e presiedere la prima seduta. Qui la prima anomalia; la convocazione non è stata fatta dal consigliere anziano, che tanto per intenderci è Massimo Antropoli ma dal sindaco Adolfo Villani, che , in questo caso, non ha competenza” . Così Fernando Brogna che ha poi  continuato dicendo che  “ricevuta la notifica, per grande senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni ho avvertito de visu la segretaria, la quale ha ammesso l’errore in cui si è incorsi.  Avremmo potuto tacere e sollevare la questione in Consiglio rendendo tutti gli atti annullabili ma per senso di responsabilità si è scelta la strada del confronto con il segretario comunale. Nella convocazione vi erano anche altre irregolarità relative al subentro dei consiglieri in assenza di surroga; la surroga deve avvenire in consiglio comunale, con la nomina degli assessori e subentro dei primi dei non eletti dopo la proclamazione e con una delibera ad hoc.  Insomma un vero e proprio pastrocchio alla faccia delle tanto decantate competenze. Ovviamente dell’impasse procedurale ne  ho discusso con Paolo Romano e l’argomento è stato oggetto di condivisione con tutta la minoranza consiliare”.

Paolo Romano ha preso la parola evidenziando che “ anche la prossima convocazione del consiglio comunale prevista per il 14 luglio presenta la stessa anomalia della mancata surroga dei consiglieri comunali, con il rischio di far venir meno la validità della seduta. Durante la campagna elettorale hanno sbandierato una competenza su tutto ed il primo atto ha già creato un profondo imbarazzo”.

Massimo Antropoli ha, poi, rimarcato che “stando all’art. 42 dello statuto del Comune di Capua il consigliere anziano è colui che, tra gli eletti, ha riportato la maggior cifra individuale (voti di lista più voti di preferenza) ed è il consigliere anziano che convoca e presiede la prima seduta del consiglio comunale. Una disposizione chiara in merito”.