CASERTA. È morto a 103 anni Vincenzo De Michele. Fu tra i fondatori della Dc

Dirigente scolastico, partecipò nel 2943 al congresso di Napoli da cui nacque la Democrazia Cristiana. Più volte eletto in Consiglio provinciale, per un anno, tra il 1963 e il 1964, fu anche presidente

CASERTA – È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari alla magnifica età di 103 anni Vincenzo De Michele, figura storica della Democrazia Cristiana casertana in cui ha recitato per molti anni u un ruolo di primissimo piano.

Nato a Parete il 21 maggio 1920, lo stesso anni di nascita di Giulio Andreotti, Alberto Sordi e Carlo Azeglio Ciampi, ha svolto la professione di dirigente scolastico nella provincia di Caserta ed è stato più volte membro dell’Ufficio scolastico provinciale che al tempo si chiamava Provveditorato agli Studi.

Fu tra i soci fondatori dell’Associazione nazionale dirigenti scolastici, ricoprendone anche la carica di presidente.

Nel 1943 prese parte alla fondazione della Democrazia Cristiana a Napoli insieme a Raffaele Numeroso e ne divenne responsabile della sezione giovanile. Qui conobbe e frequentò Giuseppe Dossetti.

Nel 1952 venne eletto nel primo consiglio provinciale di età repubblicana della Provincia di Caserta, e riconfermato nelle legislature successive. Fu più volte assessore e capogruppo DC, e successivamente venne eletto presidente della Provincia.

Fu anche commissario provinciale di Federterra e primo presidente provinciale dell’ACLI.

Ritiratosi dalla politica negli anni Settanta, si dedicò in seguito all’attività di scrittore di narrativa e saggista, pubblicando studi in materia di pedagogia e storia locale.

I suoi figli Carlo e Franco (in foto con il padre) ne hanno ripercorso, almeno in parte, le orme, calcando i palcoscenici del consiglio comunale e della giunta, all’interno del quale Franco ha svolto il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente durante la scorsa consiliatura