CASERTA. IL SISTEMA DE LUCA. Ops, il bando della “quasi” assunzione di Del Gaudio a dirigente dell’ente della Regione pubblicato il 6 settembre, il giorno dopo la presentazione ufficiale della sua candidatura a sindaco

12 Marzo 2022 - 17:03

In calce all’articolo la copia del testo integrale del bando. Per quanto riguarda, poi, la circostanza che dovrebbe essere a discarico di chi quel bando ha redatto e reso pubblico, che a rispondere siano stati solo due concorrenti, vi raccontiamo un episodio speculare successo qualche mese prima e che ha portato all’assunzione della figliola dell’attuale direttore generale dell’Eav, Sposito.

 

CASERTA (g.g.) Giusto per non passare per fessi, ma il fatto che nei concorsi importanti, banditi da Air, la società dei trasporti della Regione Campania, si presentino solo due concorrenti non è un’anomalia riguardante solamente il concorso per il posto di dirigente del settore Economico-finanziario quello, per intenderci a cui ha partecipato anche l’ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, tra gli artefici della vittoria di Carlo Marino alle Comunali.

Andando un po’ indietro nel tempo, una cosa molto simile era successa sempre in Air , per la copertura di un posto da avvocato, presumibilmente per l’Ufficio legale. Nella circostanza, tra i due partecipanti c’era stato un vincitore, assunto immediatamente e un secondo classificato, o meglio  classificata, l’avvocatessa Sposito, per puro caso figliola del direttore generale della Eav, la società di gestione dei servizi riguardanti il trasporto aereo, di cui si parla da tempo come in  traiettoria di fusione con la Air. L’avvocatessa Sposito, seconda classificata, è stata poi assunta a tempo indeterminato nel momento in cui si è resa necessaria l’assunzione di un’altra figura professionale come quella disegnata nel concorso per soli due partecipanti. Scorrimento secco della graduatoria, saluti e baci e vissero tutti felici e contenti.

Il mio amico Anthony Acconcia, persona  stimabilissima, anche perché preparata, ha scelto e tutto sommato lo comprendiamo bene, di manifestare le proprie indubbie competenze in un meccanismo che comunque è governato dalla politica, meglio ancora sarebbe a dire da un modello politico tipicamente italiano e, ancor più tipicamente, meridionale, fondato sulla lottizzazione, in cui le ragioni dei processi premiali che conducono i cittadini, le persone partecipanti a un qualsiasi concorso, non sono quasi mai legate alla preparazione, al merito, ma ad altre ragioni.

Per cui, di Acconcia va salvata sicuramente la competenza, ma da noi così funziona e non tutti sono scemi come il sottoscritto e come Casertace che troviamo, dopo tanti anni, ancora soddisfazioni nella pratica di don Chisciotte combattente contro i mulini a vento.

Scrivevamo all’inizio, per non passare per fessi. Il concorso a cui ha partecipato Pio Del Gaudio ha visto ai nastri di partenza solo due concorrenti. Il che è incredibile. Con questa fame che ci sta in giro vi sembra verosimile che un bando, ampiamente, correttamente pubblicizzato oltre che pubblicato, per assunzioni a tempo indeterminato da dirigente possa riscontrare l’interesse e conseguentemente la partecipazione di sole due persone? E’ del tutto evidente che le cose non abbiano funzionato disegnando una sceneggiatura legata a una mera casualità, che poi sarebbe la seconda visto che il concorso con il quale è stata assunta anche la figlia del direttore generale Sposito, è stata a sua volta sostenuto da due soli concorrenti.

Ma torniamo al caso Del Gaudio: il primo classificato Antonio Pellegrino è un interno, un funzionario già in servizio in Air che, avendone titolo, ha partecipato e vinto il concorso per dirigente.

Sapete quando è stata pubblicata questa procedura? Il 6 settembre 2021. Giorno che cadeva di lunedì. E andiamo con la seconda, incredibile, coincidenza. Cosa è successo il venerdì e il sabato prima? Ovvero nelle 72 ore che hanno preceduto la pubblicazione del bando?

E’ successo che a Caserta sono stati presentati ufficialmente i candidati a sindaco e le liste. Si partiva il venerdì mattina alle 8 con termine fissato per il sabato, 4 settembre, alle 12.

Quante possibilità aveva Pio Del Gaudio di vincere queste elezioni, dal momento che non era riuscito ad ottenere la candidatura ufficiale del centrodestra, coalizione che aveva invece schierato Gianpiero Zinzi?

Le possibilità che Del Gaudio con le sue liste civiche diventasse sindaco di Caserta erano pari a zero. Dunque, la candidatura era servita a disorientare l’elettore del centrodestra. Successivamente, nel turno di ballottaggio, Del Gaudio si schiera senza se e se ma con Marino.

Gli esiti di quel primo turno e del turno di ballottaggio hanno definito il corso degli eventi esattamente così come l’abbiamo raccontato.

Ciò per dire che Del Gaudio è stato lo strumento fondamentale per la vittoria di Carlo Marino e del governatore De Luca molto impegnato nei giorni della campagna elettorale.

Siamo d’accordo su questo? Oppure c’è qualcuno che ha il coraggio di dire che Del Gaudio aveva una qualche possibilità di vincere?

Se c’è qualcuno si faccia avanti, come si suol dire, parli ora o taccia per sempre.

Assodato ciò, non possiamo instaurare un  collegamento certo tra la scadenza della presentazione delle candidature a sindaco, mezzogiorno del 4 settembre, e la pubblicazione del bando che gli consentirà sicuramente, di qui a poco tempo, di diventare un dirigente di una società della Regione. Non abbiamo argomenti per non dire che si tratti di una semplice coincidenza, ma abbiamo argomenti da vendere per dire che questa relazione temporale sia altamente verosimile. E se fosse così, tanti auguri e figli maschi a quei 4mila coglioni che hanno votato i candidati schierati da Pio Del Gaudio il quale, lo ribadiamo per l’ennesima volta, ha raccolto meno della somma dei voti riportati dalle sue liste civiche.

Auguri e figli maschi a chi ha condotto una campagna elettorale casa per casa, magari spendendo anche soldi per la causa del posto di lavoro di Del Gaudio.

Questa è Caserta. E siamo convinti che i candidati delle liste civiche non si indigneranno più di tanto anzi, diranno che Del Gaudio è soltanto un furbo, augurandosi di poterlo fare anche loro un giorno. Ci sono le bombe reali, quelle che cadono sulle città ucraine e le bombe morali che già da tempo hanno ridotto Caserta ad un cumulo di macerie. Però qui,  il fatto sembra essere gradito da questa strana popolazione indigena.

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