CASERTA Il veterano Andrea Boccagna (Pd) verso la presidenza del consiglio comunale. Il gruppo dei Moderati si spacca sul nome di Adele Vairo in giunta

17 Novembre 2021 - 18:26

Lunedì nel corso della prima seduta, l’elezione del presidente dell’Assise cittadina e la presentazione del nuovo esecutivo. In giunta Emiliano Casale, Massimiliano Marzo, Adele Vairo, Gerardina Martino, Enzo Battarra, Luigi Bosco, Mimmo Maietta, Annamaria Sadutto. Manca solo l’ultimo assessore, donna, in quota 5 stelle. Ma da oggi a lunedì mattina tutto potrebbe cambiare

 

 

 

CASERTA (rita sparago) Gli animi si surriscaldano, le richieste di entrare in giunta vengono respinte al mittente, le proposte valutate temendo però che “sotto sotto questo qui ci vuole fregare”.

Carlo Marino ha dato il via alle consultazioni con i gruppi consiliari, i coordinatori delle liste che lo hanno sostenuto in campagna elettorale, i rappresentanti dei partiti del centrosinistra. Confronti che, finora, non hanno sortito grandi effetti. Molto probabilmente sarà dagli incontri bilaterali, che il sindaco alterna alle “grandi ammucchiate” con gli eletti, che si inizierà ad avere un quadro più chiaro e completo dell’esecutivo cittadino che lo stesso Marino presenterà lunedì mattina nell’aula consiliare. Intanto, però, ogni giorno si aggiunge un tassello.

Presidenza del Consiglio e giunta comunale: i due temi viaggiano insieme e, assodato che ai Moderati – poco moderati nelle pretese – il primo cittadino non potrà concedere sia la vicesindacatura (blindata da Emiliano Casale) che la presidenza dell’Assise cittadina, ecco che entra in gioco il silente Partito democratico. Proprio ai dem il sindaco penserebbe di affidare l’incarico. Non però a chi ha chiesto la presidenza dell’Assise, ovvero Giovanni

Comunale, ma ad Andrea Boccagna, veterano del parlamentino di Palazzo Castropignano e certamente, più di Comunale, capace di rappresentare, per maggioranza ed opposizione, una figura di equilibrio. Lunedì mattina, nel corso della prima seduta dell’Assise, bisognerà votare in aula, ovviamente, ma con un accordo preventivo nella maggioranza consiliare non ci dovrebbero essere intoppi al momento del voto e Boccagna potrebbe facilmente ottenere i voti anche della minoranza. Se tale progetto di Carlo Marino dovesse andare in porto, a rinunciare alla poltrona di presidente dell’Assise, oltre a Comunale, dovranno essere anche Francesco Guida (Origini) e, soprattutto, Lorenzo Gentile (Moderati-Insieme per Caserta). Eh sì, perché come dicevamo, i moderati avranno il vicesindaco Emiliano Casale, assessore con deleghe alla Programmazione dello sviluppo produttivo della città, Suap, Mercati, Eventi, Traffico e Mobilità con delega specifica alla Polizia Municipale e l’assessore Massimiliano Marzo che ambisce ai Lavori pubblici ed, anche, al Patrimonio. Ma avranno anche un terzo assessore; ed è proprio sul nome del terzo assessore che, in questo momento, il gruppo finora coeso si ritrova spaccato: non tutti vogliono “accollarsi” l’uscente Adele Vairo. In questo caso si tratterebbe di un assessore esterno, imposto da Carlo Marino ai “moderati” e ciò, non viene visto di buon occhio da chi, invece, prima di chiedere qualcosa, la partita se l’è giocata candidandosi. Per il momento, comunque, il gruppo Insieme pare avere incassato il colpo. Ma da oggi a lunedì mattina tutto potrebbe cambiare.

Dando per scontati i tre assessori di Insieme (Casale, Marzo e Vairo), in ogni caso, agli altri eletti resta ben poco. Si vocifera, però, che qualcuno abbia già chiesto una candidatura “blindata” al consiglio provinciale (Massimo Russo). Tornando alla giunta, Marino lunedì mattina potrebbe presentare i tre moderati appena citati, i due assessori del Pd Gerardina Martino ed Enzo Battarra, Mimmo Maietta di Italia Viva (quest’ultimo ambisce all’Urbanistica ed al Suap che fa parte, invece, delle deleghe già detenute da Casale nelle prima consiliatura), Luigi Bosco per Noi Campani, Annamaria Sadutto in quota sindaco ed, infine, il quarto assessore, donna, indicato dal Movimento Cinque stelle.