CASERTA. L’ASL dei disastri: De Biasio non mantiene la parola e la sala operativa del 118 rimane chisa per un giorno

4 Maggio 2018 - 12:59

CASERTA – Promesse al vento. L’ASL, assorbendo definitivamente gli addetti della sala operativa del 118, aveva garantito che agli 11 (con uno in malattia siamo a 10) se ne sarebbero aggiunti subito 4, in modo da compensare le altrettante unità che hanno dovuto lasciare il posto in quanto dipendenti della ManPower all’interno dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
E invece questa ASL che pensa solo alle gare ed agli affidamenti, ha clamorosamente ciccato questo impegno, ed oggi la sala operativa ha solo 9 elementi a disposizione. Questo non può garantire assolutamente la copertura dei tre turni che vanno, rispettivamente, dalle 8 del mattino alle 14, dalle 14 alle 20 ed il notturno dalle 20 alle 8 del mattino successivo.
Ovviamente non poteva mancare il politico più abile ad appoggiarsi alle problematiche sollevate da CasertaCe, cioè il consigliere regionale di Verdi Francesco Borrelli, stavolta in buona compagnia dato che un po’ di giornali sono venuti a traino.
Borrelli annuncia che da ieri mattina alle 8, e per 24 consecutive ore, la sala operativa è stata chiusa. E come successo nel primo caso, questo lo aggiungiamo noi, quando la sala fu chiusa dalle 8 alle 14, chi ha digitato il numero 118 si è sentito rispondere, udite udite, da un operatore di un ospedale ‘tranquillo’, che giustamente si può dedicare anche ad altre emergenze: il Cardarelli.

Red. Cro.