CASERTA. Muore a 13 anni per un tumore non diagnosticato: medici indagati
18 Marzo 2024 - 20:00
Indaga la procura di Macerata.
CASERTA. Un tumore non diagnosticato ed un 13enne morto di cancro. Per questa ragione diversi medici delle strutture sanitarie di Caserta e Roma, sono ora indagati dalla procura di Macerata. A renderlo noto lo studio legale Maior, che assiste la famiglia.
Il giovane P.C. ha sofferto di dolori incontrollabili al ginocchio, ma purtroppo una diagnosi tumorale è stata omessa, privandolo della possibilità di ricevere cure tempestive che avrebbero potuto salvargli la vita. Lo Studio Associati Maior – composto dagli avvocati Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo Catalano e Filippo Castaldo, insieme al medico-legale Dott. Marcello Lorello – incaricato dalla famiglia del giovane per affrontare gli aspetti penalistici e civilistici di questa tragica vicenda, esprime profonda tristezza e determinazione nell’ottenere giustizia per P.C. “La nostra azione legale sta iniziando a produrre i suoi primi risultati, con diverse persone indagate per omicidio colposo e falsificazione di cartella clinica”, afferma lo Studio Associati Maior. “La Procura di Macerata sta conducendo un’indagine scrupolosa e approfondita. Attendiamo con fiducia gli esiti delle indagini.”
La famiglia di P.C., devastata dal dolore, chiede giustizia ma rimane fiduciosa nel sistema giudiziario. “Non ci arrenderemo”, dichiara la famiglia. “Lo dobbiamo a nostro figlio.” Questa è una pagina dolorosa di malasanità che coinvolge ospedali in diverse regioni d’Italia, e una storia che deve essere raccontata. Lo Studio Associati Maior e la famiglia di P.C. continueranno a lottare per garantire che la tragedia del giovane non sia stata vana e che giustizia sia fatta.