CASERTA OFF LIMITS Sottopasso, via Renella e via Roma: il calvario quotidiano di automobilisti, residenti e turisti

29 Giugno 2022 - 19:12

Stando alle carte, domani dovrebbero terminare le tribolazioni di via Fulvio Renella, che sarà finalmente riaperta al traffico dopo la sua lunga chiusura connessa ai lavori di abbattimento, per noi urbanisticamente inconcepibili, come già abbiamo avuto modo di commentare.

 

CASERTA (pm) Poiché rappresenta un calvario per gli automobilisti residenti e per quelli costretti a venire in città, facciamo due punti sulla viabilità cittadina.

Stando alle carte, domani dovrebbero terminare le tribolazioni di via Fulvio Renella, che sarà finalmente riaperta al traffico dopo la sua lunga chiusura connessa ai lavori di abbattimento – per noi urbanisticamente inconcepibili, come già abbiamo avuto modo di commentare – del vasto caseggiato che insisteva sul tratto finale della strada e su via Unità Italiana. Lavori protrattisi oltremodo perché, nel corso dell’intervento di demolizione, si verificava il distacco di una parete in muratura tufacea di un’abitazione confinante a spalle, che si è dovuta mettere in sicurezza.

Con l’ordinanza pubblicata a lato, la polizia municipale ha disposto difatti la riapertura al transito veicolare del tratto di strada, la cui chiusura ha causato – anche a motivo di una pessimo dispositivo di regolazione del traffico –  imbottigliamenti ed ingorghi notevoli con ripercussioni sulla circolazione di tutto il quadrante viario nord-est del capoluogo. Resta tuttavia ancora precluso al passaggio il tratto della pista ciclabile che costeggia il cantiere.

Il secondo punto riguarda la transenna collocata da mesi nel sottopasso di piazza Carlo di Borbone per segnalare a modo suo il cedimento della grata di scolo che corre trasversalmente alla carreggiata. Come abbiamo detto più volte e come commentano ormai allibiti quasi tutti anche sui canali social, quella collocazione inavvertita e giusto in mezzo alla strada, oltre che gravemente irregolare perché in violazione delle norme di elementare prudenza e di quelle del codice della strada, è estremamente pericolosa. Tuttavia nessuno interviene per porre in sicurezza quel tratto stradale, particolarmente insidioso perché l’ostacolo rappresentato dalla transenna, anche per il fastidioso bagliore che si determina in quel punto dove il tunnel sbuca all’aperto, viene notato all’ultimo momento dai guidatori. E probabilmente chi avrebbe il dovere di intervenire non sa che sembra di essere ad una corrida automobilistica. Dove macchine, moto ed autobus fanno a schivare la barriera di cui si accorgono solo  all’ultimo momento, specie se davanti a loro hanno una fila di altri veicoli.

Senza dimenticare, tra l’altro, l’ultimo, in ordine di tempo, sprofondamento verificatosi appena ieri in via Roma.

Prima o poi, c’è poco da fare, non ci vuole un indovino, qualcuno ci finirà contro. Ora, poiché il fatto è stato detto e ridetto e non sembra che da parte nostra si stia facendo dell’allarmismo, l’atteggiamento del comune e di chi per esso dovrebbe darsi da fare e prendere i provvedimenti dovuti – si badi bene, DOVUTI, e non arbitrariamente discrezionali – ha della tracotanza, la quale in ambito pubblico non è consentita a nessuno. Dunque, già una volta scorsa abbiamo un poco celiato dicendo agli uffici municipali di autocontravvenzionarsi per tale loro ripetuta inerzia. Ora, siccome qui si scherza con la incolumità delle persone, la prefettura, la polizia stradale, i carabinieri perché non intervengono in qualche modo in via sostitutiva, giacché è da ritenere che per la polizia municipale, organo locale di vigilanza stradale, pare sia tutto a posto. Può darsi che ci sbagliamo e molti altri con noi a credere che la transenna non sia messa nel modo corretto e sicuro, ma allora qualcuno che ne abbia l’autorità lo dica ufficialmente o dobbiamo ancora attendere gli schiribizzi, l’indolenza ed i comodi di palazzo Castropignano?