CASERTA Piscina provinciale di via Laviano, Del Rosso: ora Giuseppe Guida si dimetta

23 Marzo 2023 - 17:04

L’intervento del consigliere provinciale.

CASERTA Poche ore fa abbiamo scritto del sequestro, da parte del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Giacomo Urbano, della piscina provinciale di via Laviano, a Caserta. Un sequesto che è conseguenza dei tanti esposti, presentati dai residenti della zona e causati dall rumore assordante delle pompe di calore fatte installare da presidente dell’Agis, Giuseppe Guida, sindaco di Arienzo e sodale del presidente della Provincia Giorgio Magliocca. Guida ora si ritrova indagato.

Sulla situazione e sul disagio vissuto dai tanti casertani che quotidianamente usufruiscono delle vasche della piscina provinciale, interviene il consigliere comunale e provinciale Maurizio Del Rosso che, tra l’altro, già a febbraio era intervenuto sul caso sostenendo che le caldaie “andavano riattivate immediatamente. Hanno garantito per 30 anni il funzionamento dell’impianto. E’ il momento che nel consiglio di amministrazione dell’Agis siedano anche le associazioni che operano all’interno delle strutture di competenza dell’Agis stessa”.

“Avevamo già chiesto – ci ha spiegato oggi Del Rosso – io e l’onorevole Giampiero Zinzi, il ripristino delle vecchie caldaie e preteso, anche, le bollette degli ultimi mesi. Quello che si è venuto a creare è incredibile e crea enormi disagi ai tanti che utilizzano la piscina”. Ma quanto accaduto non è certo l’unica stranezza. Basti pensare, infatti, che scorrendo i conti relativi all’Agis, pare proprio che siano delle voci alquanto gonfiate, come, ad esempio,

30mila euro di rimborso spese per il presidente dell’Agis, Giuseppe Guida, per i suoi viaggi tra Caserta e Arienzo. “Pretendiamo oggi le sue dimissioni da presidente dell’Agis – conclude De Rosso – per fare in modo che la struttura possa tornare a funzionare e non vi siano più spese folli di gestione”.