CASERTA. Poche ore prima della disavventura giudiziaria, incarico-fotocopia dal comune per il cimitero ad Ubaldo Caprio
8 Luglio 2022 - 18:12

La cifra non è esorbitante e questo permette al comune di muoversi attraverso l’istituto dell’affidamento diretto. Ma è la somma di incarichi alla Ubi Maior a far storcere il naso a chi, come noi, è attento al rigoroso rispetto dei principi di concorrenza e rotazione degli incarichi
CASERTA (l.v.r.) – Lo abbiamo detto altre volte, il comune di Caserta non brilla per tempismo. Nelle ore in cui esplode l’indagine giudiziaria relativa a un presunto “sistema Caprio” legato agli imprenditori Ubaldo e Luigi Caprio, i quali, dietro pagamento di tangenti, sarebbero riusciti ad aggiudicarsi diverse gare d’appalto in provincia di Caserta, secondo quanto emerso dalle indagini dai pubblici ministeri della procura di Santa Maria Capua Vetere, dicevamo, in queste ore particolari è emerso un affidamento diretto del comune di Caserta,
L’appalto riguarda la manutenzione del verde all’interno cimitero di Caserta. Un incarico di lavori affidato in maniera diretta e per un valore economico non esorbitante rispetto agli standard del comune capoluogo: 4 mila euro circa.
E allora uno potrà dire: “vabbè, parlate di cifre così basse?”.
Ci vuole una buona base di memoria storica per ricordarsi che questo tipo di affidamento la ditta di Ubaldo Caprio lo riceve da diversi mesi (LEGGI QUI
In effetti, questi micro affidamenti hanno tutti i crismi di un spacchettamento di una procedura di gara ben più lucrosa. Un qualcosa del tipo: piuttosto che mettermi in mezzo ad una gara lunga piena di noia burocratiche, divido l’affidamento ogni 3 mesi, ogni 6 mesi e lo do a chi ritengo l’imprenditore migliore per questo lavoro. Un’operazione che non pare proprio in linea con i principi di trasparenza, concorrenza e rotazione degli incarichi.
Come abbiamo ribadito altre volte, va detto che la manutenzione del verde messa in piedi dalle ditte di Ubaldo Caprio è stata sempre rispettabile, un comparto delle attività dell’imprenditore che ha sempre dimostrato di poter portare buoni risultati.
Tornando sulla questione del tempismo, il comune di Caserta non sembra avere la fortuna dalla sua parte. La determina la, infatti, è firmata 30 giugno, praticamente pochi giorni prima del caos che ha coinvolto d’imprenditore di Casal di Principe, ormai in trapiantato nel capoluogo.