CASERTA. Sia gentile, sindaco Marino, la campagna elettorale la faccia con i soldi suoi e non con quelli dei cittadini: raffica di incarichi “diretti” ad architetti ed ingegneri. TUTTI I NOMI

18 Febbraio 2021 - 17:54

Sia chiaro, non contestiamo le capacità delle persone scelte, più che altro puntiamo il dito contro l’ennesima, ormai non si contano più, infornata di nomine dirette compiute dall’amministrazione guidata dal primo cittadino Carlo Marino a pochi mesi dalle elezioni

CASERTA (g.g.) – Non entriamo nel merito, approfondendo attraverso l’identità di tutti i beneficiari, delle possibili relazioni di tipo clientelare o para clientelare che questi possono avere con Carlo Marino, in proiezione alle elezioni comunali ormai alle porte.
Ci limitiamo a pubblicare dei circa 36 mila euro elargiti da mister Franco Biondi alla maniera sua: direttamente, perché noi non potremo mai avallare la baggianata che viene scritta in determine del tipo che i nomi vengano scelti dal non meglio precisato elenco dei professionisti di fiducia con modalità sconosciute. Per noi sono incarichi diretti e riguardano architetti e ingegneri scelti dal duo.

Solo di Daria Fimmanò possiamo dire che si tratta della figliola di Raffaele Fimmanò, ex dirigente del comune di San Nicola La Strada e nel gruppo di lavoro della campagna elettorale di Carlo Marino alle elezioni comunali del 2016. Aggiungiamo che uno degli incaricati è Vincenzo Russo Spena, fino a pochi mesi fa è stato consigliere comunale per la città di San Nicola la Strada e si trovava all’opposizione del sindaco PD Vito Marotta ed ex assessore a Marcianise sotto la reggenza del primo cittadino Tartaglione.

Il discorso è sempre lo stesso: il danaro pubblico non può finanziare gli interessi politici di un partito, di una persona. Sappiamo bene che ripetendolo come un mantra, non otterremo un granchè, perché la mentalità di questi territori è inscalfibile e non conosce nemmeno remotamente il significato delle parole meritocrazia e concorrenza.

Saranno circa una trentina le scuole ricadenti sotto la giurisdizione del comune di Caserta che potranno usufruire del finanziamento erogato dal ministero dell’Istruzione relativo a controlli tecnici e indagini di verifica per solai e controsoffitti. L’istituto di via Cilea, le scuole di viale Lincoln e via Ruggiero. E ancora, gli istituti educativi che affacciano su corso Giannone, via Galatina, via De Cillis, via Ruggiero e via Ruta. Necessario ovviamente tenere sotto controllo gli edifici dove migliaia di bambini del capoluogo e dei comuni limitrofi passano molte ore delle loro giornate, meno necessario forse spacchettare tutti questi lavori in piccole commesse. Incarichi da 8 mila euro circa, affidati a diversi ingegnere e un’architetta, volti noti della vita professionale e politica casertana.

Veniamo ai nomi pescati da Biondi nell’elenco dei fornitori di servizi del comune di Caserta: stiamo parlando di Vitaliano Ferraiolo, per euro 8.775; Dario Corvese, per euro 8.881; Vincenzo Russo Spena, per euro 8.881; Daria Fimmanò, per euro 8.539; e Gennaro Rossi, per euro 4.396, il più “sfortunato” del lotto.

Per la precisione, alcuni di loro sotto la dicitura tecnica di ditta, che però come denominazione riporta le loro generalità (Ferraiolo, Corvese, Rossi), altri come professionisti.

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