CASERTA. Viale della Resistenza, al rione Acquaviva, come l’autodromo di Monza

28 Marzo 2025 - 17:28

Caserta – Abbiamo saputo che un gruppo di abitanti del rione di via Trento si è rivolto al comune di Caserta perché viale della Resistenza, su cui spuntano molte delle strade interne e che viene utilizzato per recarsi a piedi al centro da quasi tutti gli abitanti della zona, è diventato pericolosissimo per via delle macchine che vi sfrecciano a tutta velocità.

Parliamo del viale che, con un tracciato tutto diritto che costeggia il muro della ferrovia, collega la zona Saint-Gobain a via Vivaldi e che viene utilizzata dai moltissimi automobilisti che vengono a Caserta da San Nicola e Maddaloni.

Per verificare il fatto ci è bastato trattenerci sul posto, nelle fasce orarie più significative,  non molto a lungo.

Nella prima mattinata, sarà il lungo andamento rettilineo dell’arteria che invita alla corsa o il fatto che è l’ora di punta di chi ha fretta di arrivare al lavoro, sembra di essere in una pista automobilistica. Le vetture letteralmente schizzano a tutta velocità e si sorpassano persino, nonostante la carreggiata non sia molto ampia. Anzi questa, in alcuni punti, anche per via delle macchine parcheggiate abusivamente su di un lato, diventa una pericolosa strettoia. Per i pedoni  la situazione è aggravata dalle condizioni dei marciapiedi, che in molti punti diventano impraticabili per via delle frequenti buche e delle feci dei cani sparse ovunque. Talché il passante è costretto al sali scendi dalla banchina e per poter procedere deve farsi di continuo sulla strada. Stessa scena il pomeriggio al rientro dei pendolari. Si aggiunga che, in fase di sorpasso a tutta velocità, molte macchine vanno talmente radenti al cordolo del marciapiede che basta un attimo di distrazione ad urtarlo e perché lo pneumatico forzi l’auto su questo stesso. E con una possibile carambola.

Si aggiunga che a metà quasi del percorso si affaccia la scuola media Ruggiero ed all’entrata ed all’uscita delle classi si forma il classico capannello di studenti e famigliari che inevitabilmente finiscono per invadere la corsia delle vetture con tutti i rischi connessi.

Difronte a questo scenario, non possiamo che far nostra  la richiesta del quartiere perché vengano installati dei dissuasori di velocità e perché no un bell’autovelox, che lo sappiamo, solo a sentirlo nominare fa venire l’orticaria, ma è anche vero che non c’è nessun diritto a correre in macchina, magari parlando al telefonino come abbiamo visto fare a molti, mettendo a rischio l’incolumità delle persone.