CASTEL VOLTURNO. La guerra tra “100volti” e Pd. Secondo Fi è solo una sceneggiata strumentale

7 Giugno 2018 - 19:00

Qui sotto il comunicato stampa del coordinamento del partito di opposizione

CASTEL VOLTURNO – “Credo che si debba arrivare solo alla guerra civile Comandano i capitali”. Sarebbe questo il casus belli; un post scritto sulla pagina personale Facebook di Oliva ad aver scatenato il botta e risposta con il segretario pd Raimondi, che è sfociato poi nella rottura definitiva tra la lista civica “100volti per la svolta” ed il Pd al consiglio Comunale di Castel Volturno: difatti con un comunicato (la rilevanza dei ruoli) la lista civica prende le distanze dal partito, accusato di autoreferenzialità e totale immobilismo, ma contemporaneamente non toglie l’appoggio al Sindaco Russo.
Insomma un colpo al cerchio ed uno alla botte, prende le distanze da un partito al collasso ma allo stesso tempo senza mollare le “poltrone”; pur essendo una lista civica, pare che i ragazzi di “100 volti per la svolta” abbiano imparato già i trucchetti da seconda repubblica.
Non è difficile capire invece, che questa è semplicemente la presa di coscienza del fallimento di questa amministrazione, dove il gruppo “100 volti per la svolta” ne è stato assoluto protagonista.
Pare quindi assolutamente strumentale  ,ad un anno solo dal voto, la loro presa di distanza da quegli stessi protagonisti del Partito Democratico, oggi tanto agognati, ma che in realtà sedevano con loro nel 2013 allo stesso tavolo intenti a spartirsi gli incarichi.
Troviamo deprecabile un simile atteggiamento, che non fa altro che confondere l’elettorato e tradire il mandato affidatogli dai cittadini e siamo sempre più convinti che sia arrivato il momento di cambiare.
Tutto ciò che è stato promesso è stato puntualmente disatteso, la promessa di “svolta” non c’è stata e paradossalmente oggi Castel Volturno è un posto peggiore in cui vivere rispetto a 4 anni fa.
Forza

Italia Castel Volturno