CHE FIGURA DI M…! La mega discarica abusiva sequestrata è del comune di CAPODRISE

6 Febbraio 2020 - 17:30

CAPODRISE – Avevamo dato la notizia, martedì, di un sequestro di una vasta area all’interno del comune di Capodrise, sull’intera superficie erano stati smaltiti ingenti quantitativi di rifiuti, stimati in circa 4.500 metri cubi, costituiti prevalentemente da pezzatura di asfalto, detriti da demolizione edile, guaine bituminose, plastica, ferro, legno, vetro, corrugati, pneumatici fuori uso, coperture in materiale contenente amianto, il tutto depositato sul nudo terreno senza alcuna protezione per le matrici ambientali. Ma quello che sta emergendo in queste ore è che il terreno, di 4 mila metri quadri, è di proprietà dello stesso comune di Capodrise.

Come al solito, perfetti e precisi i carabinieri del Noe. E a tessere le lodi del Nucleo ambientale è giunto anche il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il quale ormai ha la reazione incorporata-automatica: “Ringrazio i Carabinieri del Noe per la loro incessante attività di indagine che sta contribuendo in maniera massiccia a mettere fine a numerosi comportamenti illeciti, nocivi per l’Ambiente e la salute dei cittadini“. In pratica, il ministro ha definito come criminali i proprietari. Quindi, dalle parole del ministro emerge che non Angelo Crescente, non ci permettiamo, ma il sindaco pro

tempore  Angelo Crescente.