“Colpevoli? No, complici”: il cortometraggio degli studenti dell’Istituto Comprensivo Moro-Pascoli. Domani la presentazione

4 Giugno 2023 - 08:40

Il cortometraggio sarà presentato domani, lunedì 5 giugno alle 19.30 presso il teatro della chiesa di S. Michele Arcangelo di Casagiove

Casagiove – Il recente episodio di uno studente sedicenne che ha ferito con un pugnale la sua professoressa per le note disciplinari buscate ed un voto basso è solo la punta dell’ iceberg delle aggressioni ai docenti che sempre più frequentemente si verificano nelle aule. Il Corriere della Sera, in un’inchiesta nazionale sul fenomeno, ha titolato persino ” Nelle classi è una battaglia”. Il ministro dell’Istruzione e del Marito, Giuseppe Valditara, poiché i dati statistici parlano di un insegnante aggredito a settimana, pensa che serva persino introdurre lo psicologo nelle scuole.

In attesa di capire che ne sarà di tutto ciò, preferiamo concentrarci sulle iniziative delle singole comunità scolastiche che fattivamente e già ora educano i loro allievi al rispetto reciproco ed al rifiuto della violenza.

Come quella dell’istituto comprensivo Moro-Pascoli di Casagiove, che ha varato un suo ennesimo progetto di didattica avanzata, il quale, prendendo spunto dalla cronaca quotidiana, punta a contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo che colpisce molti giovani studenti nelle scuole tanto inferiori che superiori. Per far comprendere il tema anche ai più piccoli, la dirigente Teresa

Luongo, ad impulso delle docenti Elisa Galleja e Rosanna Di Costanzo e grazie all’assistenza tecnica di Alfredo Tescione per il supporto audio-video, ha trasformato la sua scuola in un vero e proprio set cinematografico in cui i piccoli alunni hanno potuto girare un cortometraggio sul tema. “Colpevoli? No, complici” è il prodotto di questi ultimi mesi di lavoro. Una storia semplice ma cruda per spiegare ai più piccoli come anche l’indifferenza e le incomprensioni possono generare violenza, verbale quando non fisica, ingiustificabile. A recitare sono gli alunni Federico Corato, Antonio D’Ancicco, Luca D’Errico, Sofia Di Giacomo, Christian Diocesano, Giuseppe Mingione, Alessandro Polaia, Rossella Panico, Salvatore Papale, Federica Prisco, Francesca Ricciardi, Miriam Santonastaso, Jeremi Scialdone, Azzurra Sibillo, Angela Vitale ed Elisa Vozza.

Il cortometraggio sarà presentato lunedì 5 giugno alle 19.30 presso il teatro della chiesa di S. Michele Arcangelo di Casagiove, grazie all’incoraggiamento e alla disponibilità del parroco don Stefano Giaquinto. Saranno presenti il sindaco Giuseppe Vozza, autorità ed esponenti di enti ed istituzioni sociali. La serata sarà presentata dal giornalista Roberto Della Rocca.

Viviamo un momento sociale molto particolare, i fatti di cronaca degli ultimi tempi che riguardano la scuola ne sono una chiara testimonianza – sostiene la dirigente scolastica Luongo. Tra le varie emergenze sociali giovanili, dove l’impegno collettivo è determinante per una buona riuscita di qualsiasi azione si voglia intraprendere, quella che la scuola può affrontare sin dalla tenera età è il bullismo tra ragazzi. E’ nostro dovere contribuire al contrasto di questi fenomeni spiegando – conclude – quali possono essere gli effetti di questa violenza”.

Un progetto educativo a cui tengono molto le due docenti che hanno guidato i piccoli. “La scuola deve educare alla consapevolezza, vigilando sulle dinamiche relazionali dei ragazzi e affrontando a viso aperto i problemi del bullismo tra i ragazzi. Il nostro compito – spiegano Di Costanzo e Gallejaè quello di garantire interventi tempestivi ed efficaci, capaci di incoraggiare i ragazzi a parlare apertamente delle loro paure legate al bullismo, la scuola deve implementare attività finalizzate alla creazione di ambienti sicuri per promuovere e sostenere un clima scolastico rispettoso e accogliente in cui i ragazzi si sentano a loro agio per parlare apertamente dei loro problemi e delle preoccupazioni”.