Commercio di auto e frodi fiscali: in carcere in Germania il nipote del capoclan Antonio Bifone “Zuzù”

26 Luglio 2023 - 17:30

Respinto il ricorso presentato in Cassazione, dal difensore di Bifone, di stoppare il suo trasferimento in Germania

PORTICO DI CASERTA – Accusato di evasione fiscale e di aver partecipato a un’associazione criminale specializzata nel commettere frodi. Per questo motivo Giuseppe Elpidio Bifone, 32 anni, figlio di Nicola (fratello del capo clan Antonio, alias Zuzù) si trova in Germania, su mandato di arresto europeo emesso lo scorso 6 marzo dalla Procura Europea di Monaco di Baviera.

Secondo l’accusa Bifone, attraverso società inattive a lui riconducibili con sede tra Lettonia, Romania e Malta, avrebbe preso parte insieme al coindagato Verzi, amministratore della società Fever auto Gmbh, con sede in Germania, all’emissioni di fatture per operazioni inesistenti.

Contro il mandato di arresto europeo la difesa di Bifone ha presentato ricorso in Cassazione, chiedendo l’annullamento della sentenza emessa, ad aprile, dalla Corte d’ Appello di Napoli con la quale veniva dato il via libera al trasferimento del trentaduenne in Germania.

La Cassazione ha respinto la tesi della difesa di Bifone e lo scorso giugno la sesta sezione penale, presieduta da Pierluigi De Stefano, ha confermato la decisione della Corte d’Appello: sì alla consegna di Bifone alle autorità tedesche.