COMUNE DI CASERTA No al biodigestore, c’è l’interrogazione di Romolo Vignola e Dino Fusco

11 Dicembre 2021 - 15:27

Il testo dell’interrogazione in calce all’articolo. I consiglieri comunali di minoranza hanno protocollato il provvedimento firmato anche da Pio Del Gaudio, Roberto Desidero e Raffaele Giovine

 

 

CASERTA Dopo la dura contestazione della delibera relativa alle cosiddette partecipate, votata con una maggioranza risicata e definita da Romolo Vignola frutto di una “confusione inaccettabile” e di una evidente sciatteria amministrativa, è stata presentata e sottoscritta dai consiglieri Vignola e Dino Fusco, poi firmata anche da Del Gaudio, Desiderio e Giovine, un’ interrogazione finalizzata a conoscere in maniera chiara e definitiva le reali intenzioni dell’amministrazione comunale in merito alla nota questione del biodigestore.

Si tratta del primo atto formale contro il biodigestore, indirizzato al sindaco Carlo Marino che, smentendo le promesse e gli impegni elettorali, continua le pratiche per il biodigestore a Ponteselice ovvero a ridosso di via Acquaviva e vicinissimo alla Reggia.

Nel documento duro l’attacco al sindaco e alle evidenti  incongruenze tra le promesse elettorali e l’effettivo stato dell’iter amministrativo che deve essere comunicato, senza ulteriore indugio, alla cittadinanza. “A tal proposito- ha dichiarato Vignola, presidente della commissione consiliare “Controllo sulle deliberazioni di giunta- vorrei sottolineare che l’iniziativa promossa da Gloria Martignetti, di una consultazione popolare sul tema del biodigestore, assume una valenza politica tale da richiedere un rapido riscontro da parte dell’amministrazione comunale”.

Il consigliere di Speranza per Caserta, Dino Fusco, ha poi spiegato: “Muoveremo mari e monti, impediremo con l’aiuto della cittadinanza che si danneggi la città con un impianto su cui graverebbero 40.000 t/a di organico e 43.000 t/a di rifiuti agroindustriali tutti  in zona Asi “Ponteselice”, vicino alle abitazioni e a 700 mt dalla Reggia vanvitelliana, Patrimonio Unesco dal 1997” .

“Questa interrogazione- conclude Vignola- è solo la prima di una serie di atti che depositeremo sui temi di particolare importanza per la comunità quali la gestione delle strutture sportive, ricreative e del verde pubblico, la manutenzione della rete stradale e fognaria, il servizio di riscossione tributi, le politiche sociali e ogni altra questione inerente la tutela della salute e gli interessi del cittadino”.

 

INTERROGAZIONE DIGESTORE rev FA (1) (1)