COMUNE DI CASERTA Trasferimenti “punitivi” e provvedimenti disciplinari, la Cisl: “Il sindacato non può tacere su ordini di servizio sparati a zero”. Primo decreto sindacale del Marino-bis: Giovanni Natale capo di gabinetto

29 Ottobre 2021 - 19:46

Il segretario generale della Cisl Fp Franco Della Rocca: “Ci accerteremo di quanto sta avvenendo e faremo sentire la nostra voce”.

 

CASERTA (r.s.) Ordini di servizio e provvedimenti disciplinari per punire i dipendenti comunali “infedeli”, che non hanno sostenuto Carlo Marino e che ora subiscono le conseguenze delle loro scelte. Ieri abbiamo raccontato di alcuni trasferimenti da un ufficio all’altro, di atti volti a sanzionare coloro che hanno deciso di esercitare un loro fondamentale diritto: la libertà di pensiero, la libertà di scelta. Abbiamo anche ironicamente giocato sulla canzone che il rieletto sindaco ha cantato insieme al suo entourage il 18 ottobre scorso “occupando” l’aula consiliare di Palazzo Castropignano, dove nessuno aveva mai osato cantare Bella ciao, neanche Bulzoni e Petteruti.

Oggi, però, aldilà dell’ironia, vogliamo chiarire che noi conosciamo i nomi di coloro che sono stati colpiti da ordini di servizio e sappiamo, anche, che altri simili provvedimenti sono stati già firmati. Probabilmente qualcuno, all’interno dell’amministrazione comunale potrà obiettare che tali atti sono necessari al miglioramento, alla funzionalità della macchina pubblica dell’Ente. Potrebbe anche essere così, ma che tali atti vengano presi a pochi giorni dalla rielezione, quando ancora non esiste un consiglio comunale (si attende la proclamazione degli eletti), quando ancora la giunta non è stata nominata, appare davvero strano. Se non si tratta di “purghe staliniane”, perché allora tanta fretta nello spostare dipendenti da un settore all’altro, da uffici centrali ad altri delocalizzati nelle frazioni? Insomma, se l’Ufficio Anagrafe, per fare un esempio, per mesi e mesi ha funzionato come ha funzionato (e i casertani ne sanno qualcosa) a cosa serve oggi prendere una dipendente da piazza Vanvitelli e mandarla a Falciano? Se l’Ufficio Anagrafe necessitava del lavoro di quell’impiegata, allora perché non spostarla prima?

Intanto chi già stamattina ha tentato di avere delucidazioni è il segretario generale della Cisl Fp Franco Della Rocca, che si è recato in Comune, ma a Palazzo Castropignano non ha trovato né il sindaco Marino, né il segretario comunale Salvatore Massi. “E’ chiaro che come Cisl ci accerteremo di quanto sta avvenendo – ci spiega Della Rocca – . Il sindacato non può tacere su ordini di servizio sparati a zero o che non abbiano quale fondamento una giusta causa. Controlleremo i singoli provvedimenti per vedere se esistono difformità nelle procedure e faremo sentire la nostra voce”. Insomma, la Cisl agirà di conseguenza, e si spera lo facciano anche Cgil e Uil. Tra l’altro, proprio lo scorso 14 settembre (a due settimane dal primo turno elettorale) i tre sindacati, congiuntamente, fermarono l’allora sindaco uscente Carlo Marino che era pronto a elargire posizioni organizzative. In una nota i tre segretari chiesero il rinvio della delegazione trattante. Ora, di queste posizioni organizzative sembra che il primo cittadino si occuperà quanto prima ma, nel frattempo, con decreto sindacale n.1 del 26 ottobre Marino ha rinnovato l’incarico di capo di gabinetto al dirigente Giovanni Natale.

Qui sotto potrete leggere il primo decreto sindacale del Marino bis.

Decreto Sindacale n. 1 – Nomina Capo di Gabinetto