CONCORSI ALL’OSPEDALE DI CASERTA. “Avete sbagliato i conti”. Finisce in tribunale l’assunzione di un dirigente decisa per pochi centesimi

18 Settembre 2023 - 19:13

Al momento possiamo dirvi che la contestazione è stata fatta da due candidati i quali lamentano un conteggio errato del loro punteggio finale, specificatamente ai titoli accademici e professionali

CASERTA – La delicatezza dell’argomento assunzioni e concorsi pubblici la conosciamo.

Basti pensare alla scorpacciata di articoli riguardanti quella che noi abbiamo definito una concorsopoli alla provincia di Caserta.

Dicevamo, in un momento così difficile, in un contesto economico e sociale così difficile, ogni assunzione, ogni concorso è argomento delicatissimo. Ancor di più se si tratta di strutture ospedaliere, dove noi cittadini affidiamo la nostra salute e quella di chi amiamo nelle mani di dottori e sanitari.

Possiamo tranquillamente affermare che un concorso e la sua relativa trattazione raggiungono un alto livello di delicatezza quando, ad esempio, i posti a concorso sono pochi, addirittura, come in questo caso, si tratta di una sola assunzione. Poi, si aggiunga che la graduatoria premia il primo arrivato grazie a un vantaggio di 0,057 punti rispetto al secondo, praticamente un’inezia, è la battaglia legale è dietro l’angolo.

Ed è quello che è avvenuto all’ospedale Sant’Anna e san Sebastiano di Caserta relativamente al concorso per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente delle professioni sanitarie,

ovvero il funzionario che governerà i processi di assistenza infermieristica all’ospedale di Caserta.

La procedura concorsuale, bandita nel 2022, è iniziata nel febbraio 2023 e conclusasi il 16 maggio scorso ha visto la pubblicazione della graduatoria, due giorni dopo l’ultimo verbale della commissione esaminatrice, cioè il 18 maggio.

Dei 18 candidati arrivati al termine delle tre prove, scritta, pratica e orale, il migliore risultato il dottor Aniello Lanzuise, con un punteggio di 82,8. Si tratta di un numero di pochissimo superiore a quello del secondo classificato, il collega Antonio Meles, che si è fermato a 82,743 punti.

Vi chiederete, adesso, come sia possibile che ci siano punteggi con questi numeri millesimali. Ciò è dovuto al conteggio dei titoli dei candidati fatta dalla commissione che potete vedere dalla graduatoria inserita nel link in calce all’articolo. Questi 0,057 punti hanno quindi fatto la differenza tra i due candidati.

E proprio sul conteggio di questa graduatoria, specificatamente per quanto riguarda i titoli posseduti, che due candidati, ovviamente il secondo classificato e, se non andiamo errati, il decimo in classifica, hanno presentato ricorso presso il TAR della Campania.

I due candidati “sconfitti”, chiedono, infatti, l’annullamento della delibera con la quale è stata approvata la graduatoria tutti gli atti successivi collegati a questa.

La speranza dei due dottori/ricorrenti è quella che i giudici amministrativi regionali possano dare ragione alla richiesta di modificare la valutazione della loro situazione. Un differente conteggio dei titoli, infatti, potrebbe eventualmente portarli a superare il dottor Lanzuise, primo in classifica in questo concorso.

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