Condannate anche in Appello Katia e Teresa Bidognetti. Sentenza per 21 imputati

7 Febbraio 2020 - 12:10

PARETE – La Quarta Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli, presidente Angelo Valerio Lanna, ha emesso la propria sentenza nell’ambito del processo di secondo grado che vedeva coinvolte, tra gli altri, Katia e Teresa Bidognetti, figlie di Francesco Cicciotto e mezzanotte.

Per le due sono state confermate le condanne anche in Appello a 6 anni per la prima e a 3 anni per la seconda. Unica buona notizia per Katia Bidognetti, l’assoluzione per la vicenda dell’estorsione al ristorante Mama Casa in Campagna sito in Cellole.

Gli altri imputati invece hanno rimediato: Giuseppe Bianchi, 11 anni, Raffaele Manfredi, 7 anni e 8 mesi, Dionigi Pacifico, 15 anni, Amerigo Quadrano, 11 anni, e Giuseppe Verrone, 6 anni.

Non luogo a procedere per Umberto Maiello, Francesco Puoi e Vincenzo Schiavone per un capo di imputazione, con pena rideterminata a 6 anni e 2 mesi ciascuno.

Pene ridotte per Ciro Aulitto a 6 anni ed 8 mesi e 7mila euro di multa; Domenico D’Alterio a 5 anni; Antonio Baldascini a 5 anni e 6mila euro di multa; Luigi Bitonto a 5 anni; Gaetano Cerci a 10 anni; Mirco Feola a 5 anni e 4 mesi; Carmine Micillo a 6 anni ed 8 mesi; Giacomo Simonetti a 5 anni; Ciro Taurino a 7 anni, 4 mesi e 20 giorni; Orietta Verso a 3 anni ed 8 mesi; Stanislaso Cavaliere a 3 anni e 2 mesi, Vincenzo De Luca a 7 anni, un mese e 10 giorni in continuazione con un’altra condanna. Difeso dall’avvocato Franco Liguori, per De Luca è stata disposta anche l’immediata scarcerazione. Nel collegio difensivo anche Paolo Caterino e Mirella Baldascino.

Immediata scarcerazione (se non detenuti per altra causa) anche per Ciro Taurino, Stanislao Cavaliere, Teresa Bidognetti ed Orietta Verso.