Confisca milionaria all’imprenditore vicino al clan. La Cassazione respinge il ricorso

2 Agosto 2018 - 18:13

MACERATA CAMPANIA – I giudici della Corte di Cassazione hanno confermato la confisca milionaria ai danni di Nicola Negro di Macerata Campania e ad alcuni suoi familiari considerati vicini al clan Belforte di Marcianise. Gli ermellini, infatti, hanno respinto il ricorso presentato da Nicola Negro, 59 anni, Anna Ferraro, 55 anni, Pasqualina Negro, 31 anni, e Salvatore Negro, 34 anni, avverso il provvedimento di confisca che avvenne nel dicembre 2015. Confermato dunque, l’impianto accusatorio che portò la Dda a mettere i sigilli ai beni dei Negro a Sessa Aurunca, Portico di Caserta e Capodrise per un valore di cinque milioni di euro.