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CORONAVIRUS a S.MARIA C.V. Una donna di MACERATA proveniente da Codogno ricoverata al Melorio. Pronto soccorso chiuso

24 Febbraio 2020 - 12:49

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Non sappiamo se tra i due casi che il direttore generale dell’asl di Caserta Ferdinando Russo ha dichiarato stamattina che l’azienda sta monitorando (CLICCA QUI PER LEGGERE LA SUA DICHIARAZIONE) ci sia anche quello registratosi ieri sera all’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere. Ma in questo mare di parole scomposte e disordinate, se effettivamente, così come sembra, la donna ricoverata, oltre ad avere la febbre forte, era tornata a Macerata o Portico (non si capisce ancora bene quale sia la sua residenza) dalla “povera” Codogno, eletto a nuovo lazzaretto d’Italia, allora un minimo di valutazione aggiuntiva e di attenzione bisogna porla.

Oddio, se uno ha la febbre da Coronavirus e sceglie di andare all’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere, un pò, come si suol dire, ci mette anche del suo, visto che al Melorio, nosocomio ormai depotenziato, depauperato in quasi tutti i suoi servizi, non è che serva il Coronavirus per veder precipitata la propria condizione di salute.

Ovviamente, il tampone non era a disposizione e quindi si è dovuto attendere che arrivasse, riteniamo da Napoli. In conclusione stamattina è stato chiuso il pronto soccorso. Gli infermieri che dovevano iniziare il turno non sono stati fatti entrare. Al momento, il primo tampone è stato fatto, e in questi minuti la paziente è sottoposta anche alla seconda verifica. C’è il rischio che effettivamente la donna abbia sviluppato il Coronavirus, anche se, al di la delle parole un pò enigmatiche del direttore generale dell’Asl, non c’è alcuna conferma.