Estorsione. Condannato imprenditore di SAN CIPRIANO. IL NOME

SAN CIPRIANO DI AVERSA – (tp) Imprenditore di San Cipriano d’Aversa, Giuseppe Cioffo, accusato di estorsione con presunti collegamenti con il clan dei Casalesi, è stato condannato dal tribunale di Grosseto alla pena di un anno e quattro mesi. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a sei anni. Il verdetto ha visto il reato derubricato da estorsione ad esercizio arbitrario con sospensione condizionale della pena, senza l’art. 7.

La difesa, avvocato Paolo Caterino, ha dimostrato che le richieste, seppur pressanti della restituzione di un credito nei confronti di un altro imprenditore committente di alcune opere, erano dovute a motivi di lavoro e non ingiustificate. Diverse le posizioni di altri imputati che furono coinvolti con Cioffo in uno stesso blitz, nel modenese, come quella di Raffaele Diana, inserito tra i 30 latitanti più pericolosi d’Italia, che fu sorpreso in un rifugio di Casal di Principe, armato di due pistole: era a cena con una donna, intestataria dell’appartamento ed un affiliato.