ESTORSIONI DI NATALE targate clan dei Casalesi. Arriva la condanna per Gaetano Buonpane

16 Novembre 2021 - 20:11

AVERSA – Il 13 dicembre 2019 i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Aversa arrestarono 10 persone con l’accusa di estorsione e tentata estorsione perpetrate ai danni di alcuni commercianti di Aversa, Lusciano e Parete, con le modalità tipiche usate dalla camorra e, nel caso specifico, dal Clan dei Casalesi. Dunque, pizzo versato nelle canoniche scadenza di Pasqua, Ferragosto e Natale.

Tra le persone colpite da quella ordinanza c’era anche Gaetano Buonpane, oggi 72 anni.

Si tratta dell’unico indagato, divenuto imputato, ad aver scelto la strada del dibattimento, cioè del rito ordinario del processo nel quale la prova si deve formare e confermare proprio nella dialettica tra le parti processuali.

In queste ore, il giudice del tribunale di Aversa-Napoli Nord Maffei ha condannato a cinque anni di reclusione per Gaetano Buonpane.

L’accusa, attraverso il pubblico ministero Raffaele, aveva chiesto la condanna a dieci anni di reclusione per Buonpane, accusato di tentata estorsione ai danni di alcuni imprenditori.