Estorsioni e gadget col marchio CLAN DEI CASALESI. 20 persone che non furono arrestate vanno alla sbarra. TUTTI I NOMI

13 Febbraio 2021 - 10:02

CASAL DI PRINCIPE – (GV) Estorsioni, imposizioni di gadget pubblicitari per conto del clan dei Casalesi, fissazione dell’udienza preliminare per 20 persone attualmente indagate a piede libero. Si tratta di una nuova inchiesta della Dda di Napoli pm Maurizio Giordano che vedeva coinvolte complessivamente  58 persone dopo le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
Ecco i nomi  Gianluca Alemanni di San Marcellino, Giovanni Apicella di Gricignano,  (difesi avvocati Grasso e Raucci), Nicola Buonpane di Frignano,  Giacomo Cacciapuoti di Frignano, Ivo Capone di San Cipriano,  Roberto Cesaro di Casal di Principe, Nunzio Clarelli (difeso avvocato Alfonso Quarto), Massimo Crescente di Aversa, Augusto De Luca di San Cipriano (difeso da Carlo De Stavola), Corrado De Luca di Casal di Principe  (difeso dall’avvocato Lino Mascia), Massimo Diana (difeso da Domenico Della Gatta e Carlo De Stavola), Massimiliano Di Fusco di San Cipriano, Nicola di Tella di Casaluce, (avvocato Marco Trasacco) Giuseppe Esposito di Napoli, Michele Frondella di Frignano, Alfonso Iacolare di Villaricca, (difeso da Nando Letizia)  Bruno Lanza di Villa di Briano (collaboratore di giustizia), Aurelio  di Aversa (difeso da Mirella Baldascino) Agostino Paciello  di Casaluce, Nicola Schiavone (collaboratore di giustizia).