Familiari denunciano: “Legata al letto e impregnata di urina nell’OSPEDALE DI CASERTA”
9 Dicembre 2018 - 13:54

CASERTA – (l.d.a.) Una paziente 85enne legata al letto d’ospedale con le fasce e impregnata di urine nell’ospedale diCaserta. A rendere noto il caso è il consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, riferendo della denuncia del figlio della donna ai Carabinieri della stazione di Caserta.
“Ci hanno impedito di assistere nostra madre, ricoverata all’ospedale civile diCaserta in seguito a una caduta accidentale, con una emorragia sub durale e un ematoma in attesa di essere operata”, racconta il figlio. “Abbiamo provato più volte a spiegare – prosegue – che nelle sue condizioni doveva esserci almeno un familiare vicino durante la notte. Gli infermieri ci hanno costretto ad abbandonare la stanza comunicando che avrebbero provveduto loro a contenere lo stato di evidente agitazione ricorrendo al sistema delle fasce di contenzione, in pratica legandola al letto. Alla nostra ferma opposizione hanno risposto che in questi casi è una pratica adottata in quell’ospedale. Il risultato è che l’abbiamo ritrovata il giorno seguente con le gambe pericolosamente incastrata nelle sbarre del letto e totalmente impregnata di urine miste a sangue“.
In seguito alla denuncia, fa sapere Borrelli, i Carabinieri sono intervenuti nel reparto per accertare quanto segnalato. Al termine del sopralluogo è stato concesso ai familiari dell’anziana paziente di poter rimanere ad accudirla. “Bisogna
Borrelli chiede al direttore dell’ospedale “come mai, solo in seguito all’intervento dei Carabinieri, si sia consentito ai parenti della donna ricoverata di poter rimanere vicino a lei. Una circostanza che fa sorgere numerosi dubbi sulle regole che normano la presenza di persone nei reparti al di fuori degli orari di visita. Infine – conclude Borrelli – ho chiesto una indagine interna all’Azienda ospedaliera su una vicenda che ha troppi punti a mio avviso di enorme gravità“.