Gianluigi Santillo, primo screzio con gli uffici della Provincia e forse anche con Magliocca. Lettera dura per le condizioni del verde non curato nella zona di ALIFE

15 Giugno 2018 - 11:34

CASERTA(g.g.) Che il consigliere provinciale, nonché presidente del consiglio comunale di Piedimonte Matese, Gianluigi Santillo sia un bel pò incazzato, lo si capisce chiaramente dal fatto che ha utilizzato lo strumento formale di una lettera finalizzata alla conoscenza del lavoro svolto dagli uffici competenti dell’amministrazione provinciale nella cura delle strade e del verde della zona di Alife che, come si può ben capire, hanno nelle loro virtù naturali e naturalistiche, un punto di forza fondamentale per la propria economia.

Se Gianluigi Santillo, peraltro politico navigato, esperto, avesse voluto tentare di risolvere il problema in maniera più soffice, avrebbe lavorato ai fianchi gli uffici tecnici competenti, facendo valere anche la sua delega di consigliere provinciale che si occupa ambiente, forestazione, rapporti gisec e affari generali.

Ma siccome, come abbiamo scritto noi, queste deleghe da un punto di vista giuridico per quello che sancisce la folle legge Delrio, non valgono a un cazzo, Santillo morde il freno e attesta la sua impossibilità di far valere anche un minimo di potestà sugli uffici, nel momento in cui è costretto a scrivere una lettera a un funzionario e per conoscenza al presidente della provincia Giorgio Magliocca.

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