I VIDEO E LE FOTO. CASERTA. Città paralizzata tra cantieri e cortei. Automobilisti intrappolati nel traffico grazie all’incompetenza di Marino & c. Ed ora il sottopasso torna a sprofondare…

18 Giugno 2022 - 15:20

L’ingorgo di stamattina ha superato ogni più pessima previsione: serpentone di auto ferme da corso Giannone a via Acquaviva. E, ovviamente, neanche un vigile urbano….

 

 

CASERTA Stavolta non c’è più spazio nemmeno per l’ironia. L’ingorgo cittadino di questa mattina ha superato ogni più pessima previsione. Un serpentone di auto che iniziava da corso Giannone e interessava piazza Vanvitelli, via Gasparri, corso Trieste, via Cesare Battisti, via Roma, via Vittorio Veneto, piazza Garibaldi, via Verdi, via Napoli, via De Martino, via Acquaviva, via Unità Italiana. Ne dimentichiamo qualcuna di strada, senza dubbio, ma, volendo sintetizzare, possiamo dire che mezza città oggi si è ritrovata ostaggio, sequestrata in auto (ma, vi assicuriamo, era difficile transitare anche per chi era in bici, in moto o in monopattino) per colpa dell’incompetenza dei nostri amministratori, dei tecnici, degli assessori e dei dirigenti incapaci di programmare un’apertura scaglionata dei cantieri disseminati un po’ ovunque.

Più volte in questi giorni abbiamo parlato del traffico, della vera e propria paralisi che si registra da settimane e a qualsiasi ora. Stamattina, poi, ci si è anche messo il corteo dei migranti a rallentare ulteriormente il traffico nel centro del capoluogo di Terra di Lavoro. Che tutto sembra, però, tranne che un capoluogo di provincia (immaginate un po’ quei poveri turisti che oggi si sono recati alla Reggia… non metteranno mai più piede a Caserta, questo è certo).

Cantieri aperti ovunque, ordinanze che sembrano non avere un senso (come la 259 del 14 giugno che dispone il divieto di sosta in corso Trieste, nel tratto che va da via Gasparri a piazza Dante quando, poi, il parcheggio Pollio è ancora chiuso). Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che il sottopasso di via Vittorio Veneto (ovvero quello che dal parcheggio Pollio conduce a viale Ellittico e alla stazione) sta letteralmente, ancora una volta, sprofondando, allora il quadro dello squallore è completo. Da qualche giorno nuovamente i vigili urbani di Caserta (questi sconosciuti) hanno posto la solita transenna che stavolta, però, invece di essere posizionata a destra o a sinistra dell’uscita del sottopasso, è stata messa giusto al centro…

Ma vi sembra normale? Lì dove c’è la grata di scolo l’asfalto sta sprofondando e costituisce un serio, serissimo pericolo per tutti coloro che vi transitano. O si chiude il sottopasso (e a questo punto saremmo all’apoteosi), oppure i lavori vanno eseguiti ad horas. E, invece, nulla. Ora abbiamo di nuovo la transenna, abbiamo ancora via Napoli chiusa al traffico, così come via San Nicola a San Benedetto. Abbiamo ancora lavori in corso in via Roma, corso Trieste e chi più ne ha, più ne metta. Ma, soprattutto, abbiamo ancora degli incapaci che reggono le sorti della città e che, ovviamente, tacciono davanti a questo inferno: dove sono il sindaco Carlo Marino, il comandante dei vigili urbani Luigi De Simone, l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Marzo, i tecnici di questa amministrazione? Forse al mare, per evitare di restare intrappolati nel traffico… Ed al mare saranno certamente anche gli esponenti dell’opposizione, che non riescono a cogliere neppure l’occasione di questo caos per indignarsi un po’.