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Il Casertano ricorda Graziella, morta per CORONAVIRUS e sopravvissuta alla strage nazista

17 Dicembre 2020 - 08:10

CONCA DELLA CAMPANIA – Sta suscitando una grande emozione la morte di Graziella Di Gasparro, deceduta ieri a 87 anni al covid Hospital di Maddaloni, dove si trovava ricoverata. Come scritto anche ieri sera, Graziella era stata testimone della strage di Conca della Campania, dove i nazisti, il primo novembre 1943 uccisero 18 civili, tra cui il padre di Graziella. Ecco oggi il ricordo del sindaco di Capodrise Angelo Crescente: “Ieri, ci ha lasciati Graziella Di Gasparro, un’amica. Graziella era figlia di una vittima, Giacomo, dell’eccidio nazista di Conca Della Campania, avvenuto il 1 novembre del 1943. Allora, era una bambina di appena 10 anni e quella mattina assistette, inerme, al supplizio e poi all’uccisione del padre e di altri uomini, fucilati per vile rappresaglia. Se quella strage è emersa dall’oblio collettivo, se su quella strage oggi esiste un film, “Terra bruciata!”, lo si deve a lei e alla sua implacabile caparbietà. Privo Levi, in “Se questo è un uomo”, scriveva che «se comprendere è impossibile, conoscere è necessario». Ebbene, quando ho conosciuto Graziella, la comprensione, per un istante, mi è parsa meno lontana.”