Il pentito Lanza: “Gianluca Bidognetti consacrato dal padre, Cicciotto ‘e mezzanotte, nuovo capo del clan”

23 Aprile 2023 - 12:46

Gli ordini e le direttive venivano impartiti dal rampollo del boss attraverso telefonate e videochiamate.

CASAL DI PRINCIPE. Gianluca Bidognetti è il nuovo capo dell’omonimo gruppo Bidognetti. Lo è per diretta volontà di suo padre “Cicciott ‘e mezzanotte”. Potremmo definirla “una successione familiare”. A raccontarlo al pubblico ministero Maurizio Giordano, della Dda di Napoli, è stato il neo pentito Antonio Lanza. “Gli ordini e le direttive per tutti gli affiliati al clan – ha proseguito Lanza – venivano dati proprio da Gianluca, mediante telefonate e videochiamate realizzate con noi”. Ed infatti Gianluca Bidognetti, stando a quando ricostruito dai carabinieri del comando provinciale di Caserta, mentre era recluso nel carcere di sicurezza di Terni, riusciva a comunicare con l’esterno. “Non tutti però – ha continuato Lanza – erano sui diretti interlocutori. Quelli che parlavano solitamente con lui erano Giosuè Fioretto, Vincenzo D’Angelo, Federico Barrino, Giovanni Stabile e Antonio Stabile“.

Il collaboratore di giustizia, al pm Giordano, ha parlato anche delle funzioni che nell’organizzazione mafiosa avevano anche altre persone arrestate con lui a novembre. Vincenzo D’Angelo (marito di Teresa Bidognetti e collaboratore di giustizia da dicembre), per volontà di Gianluca Bidognetti, riferisce Lanza, “svolgeva i colloqui con il boss Francesco Bidognetti e si occupava di gestire gli affari del clan sotto il profilo economico, occupandosi delle entrate derivanti dalle imprese funebri”. Lanza ha parlato anche di Nicola

Garofalo detto Badoglio: “Aveva il ruolo di gestire le estorsioni nel territorio di Parete”, Federico Barrino, invece, era il principale interlocutore di Gianluca Bidognetti “per organizzare videochiamate dal carcere con noi affiliati, nonché detentore del denaro spettante a Gianluca” . Il controllo criminale, invece, di Frignano sarebbe di Vincenzo Simonelli detto “Papele”.