Il sindaco Andrea Pirozzi positivo al CORONAVIRUS: ora che cosa gli dovremmo scrivere dopo la sua ridicola e pericolosa smentita? Va bè, caliamo un velo
27 Agosto 2020 - 10:00
Quando un paio di settimane fa demmo l’informazione della positività del fidanzato della vicesindaca, questo qua si fece quasi “afferrare per pazzo”
SANTA MARIA A VICO – (g.g.) Conoscevo Andrea Pirozzi, di cui mi occupavo nettamente di più ai tempi della direzione del Corriere di Caserta, come persona mite, tranquilla, quand’anche dotata di tutte le caratteristiche che occorrono per emergere in politica nella provincia in cui si fa, di gran lunga, la “peggiore politica d’Italia“.
Come tutte le persone tranquille, aveva, come si suol dire, la miccia lunga. Nel senso che quando era oggetto dell’attenzione giornalistica, non reagiva mai di impeto e soprattutto dava la sensazione di non reagire in quella maniera che, per esempio, dà fastidio a noi e ci indispone inducendoci ad un giusto spernacchiamento, cioè, “io reagisco solamente perchè sono stato chiamato in causa” e dunque, pur non dicendolo, siccome mi ritengo un intoccabile, comincio a distribuire insulti e contumelie.
Un paio di settimane orsono, CasertaCe ha riportato la notizia della collocazione in quarantena di Pirozzi, peraltro ricandidato a sindaco di Santa Maria a Vico nelle elezioni comunali che si svolgeranno i prossimi 20 e 21 settembre, in quanto lui e molti altri frequentatori delle stanze del municipio sammaritano erano entrati in contatto con la vicesindaca Veronica Biondo che, a sua volta, aveva avuto incontri ravvicinato del…giusto tipo, con un positivo ormai diagnosticato, precisamente con il suo fidanzato.
Che fa quello che una volta, per simpatia, tutti chiamavano “piruzziello”? Arma una polemica come se gli avessimo rapito un figlio: smentisco categoricamente, bla bla bla. Noi pubblicammo, come facciamo con tutti quelli che contestano anche con toni inaccettabili, le sue parole, rispondendogli da par nostro ma mostrando ancora con una certa disponibilità alla pazienza.
Oggi, invece, in occasione della ufficializzazione della sua positività al covid, dobbiamo dire che questa non è la notizia peggiore per i cittadini di Santa Maria a Vico. No, non lo è, perchè un sindaco in carica, che dunque rappresenta, indossando la fascia tricolore, la repubblica italiana, non può reagire istericamente, come invece ha fatto Andrea Pirozzi, quando un giornale, tra le altre cose del calibro di CasertaCe, pubblica un articolo assolutamene logico, perchè, a meno che il prode “piruzziello” non sia diventato improvvisamente un virologo e/o un epidemiologo, il fatto stesso di aver avuto un contatto, anche veloce, con la sua vicesindaca, avrebbe dovuto, andando finanche al di la dei protocolli, a mostrare uno zelo che in un caso del genere, non è mai abbastanza, non è mai eccessivo. In questo modo, dimostrando di pensare soprattutto alla sua funzione pubblica e non alle necessità personali di una campagna elettorale che sarebbe divenuta problematica, avrebbe fornito un esempio apprezzabile ai suoi concittadini.
Ora, prode “piruzziello”, cosa dovremmo scrivere stamattina? Va bè, non aggiungiamo altro, tanto è inutile.
Dal punto di vista personale, ti conosciamo poco e nulla abbiamo da dire nei tuoi confronti, per carità. Dal punto di vista amministrativo, aggettivo che appartiene al diritto pubblico e non a quello privato, possiamo, invece, nel pieno rispetto del diritto, del dovere di cronaca e del diritto-dovere di critica, solo prendere atto che fai parte di quella generazione di personaggi politici che hanno perseguito un contatto con il potere, vita natural durante, diventando, diciamocela tutta, dei micro, ma proprio micro feudatari, destinati a rimanere a vita al micro micro comando del proprio paese.
Se figure del genere sono utili o meno allo sviluppo delle genti e delle generazioni, questa è una domanda che a noi ormai non riguarda più. Nel senso che ogni giorno raccontiamo la trama preoccupante e avvilente dei comuni casertani e di chi li costituisce, cioè delle comunità relazionate, in maniera geometricamente armonica e complementare, a questa tipologia di sindaco.
In pratica, sono gli uni funzione dell’altro perchè altrimenti non si spiega il motivo per cui Pirozzi (ma questo vale anche per tanti altri primi cittadini), governano per 20 o 30 anni senza che la comunità avverta la necessità di mettere semplicemente, banalmente, scontatamente in relazione il corso gestionale della politica, dell’amministrazione con il biologico incedere del tempo.
Comunque, in rete gira questo comunicato di agenzia e noi ve lo favoriamo integralmente: “Il sindaco Andrea Pirozzi di Santa Maria a Vico, 13.953 abitanti in provincia di Caserta, e la vicesindaca Veronica Biondo sono risultati positivi al coronavirus. Entrambi si sono sottoposti al tampone. Lo ha reso noto il primo cittadino su Facebook. “Non ci sono focolai in paese”, ha annunciato Pirozzi, “mi sento bene fisicamente, affronterò con grande tranquillità questa ennesima esperienza”. Secondo quanto ricostruito, “il virus viene da fuori, ed è il primo caso positivo dell’estate nel nostro comune”, spiega. Il primo ad ammalarsi sarebbe stato il fidanzato della vicesindaca.”