IL VIDEO. Il giovedì sera dal sapore spagnolo al Santupietro Restaurant di S. MARIA C.V.

10 Luglio 2024 - 11:30

Lo chef Gianmarco Cirrone ha cercato di riprodurre lo stile e la forma originale della paella dedicando un giorno della settimana, il giovedì, a questo piatto iconico della cucina spagnola

SANTA MARIA CAPUA VETERE– Il giovedì al Santupietro Restaurant di Santa Maria Capua Vetere è paella. Avendo un filo conduttore diretto con la Spagna, Gianmarco Cirrone giovane Chef del Ristorante Santupietro, ci spiega con molta fermezza, che la paella di mare non può chiamarsi Paella, perché l’autentica paella valenziana è fatta con pollo, coniglio, pomodoro, taccole e lumache.
L’arroz de marisco (così lui la definisce) non ha una vera e propria ricetta originale per questo motivo ha deciso di riprendere le tecniche e la cultura dell’autentica paella valenziana, utilizzando la semplicità, senza eccedere con l’uso degli ingredienti ma esaltando al massimo i sapori del mare.
A differenza delle solite paella piacione e turistiche Gianmarco ha cercato di riprodurre lo stile e la forma originale, dedicando un giorno della settimana, il giovedi, a questo piatto iconico della cucina spagnola.

Ci spiega in seguito che la paella va mangiata all’interno della padella in cui viene servita, ogni commensale ha “diritto” a una propria parte, si magia dall’esterno all’interno mischiando la parte più bruciacchiata chiamata
socarrat”

a quella più umida, per poter assaporare tutte le consistenze del piatto. Consigliamo di mangiarla prima in purezza e poi di assaggiare una parte con l’aggiunta di qualche goccia di limone per dargli un po’ di freschezza e acidità.