Interdittiva antimafia per una nota pizzeria di Milano. Spunta il nome di un imprenditore casertano

16 Febbraio 2020 - 09:15

SANTA MARIA A VICO  – Il Corriere della Sera ha tracciato il profilo dell’imprenditore di Santa Maria a Vico Lazzaro Luce, a proposito dell’interdittiva antimafia al locale “L’Antica Pizzeria da Michele” a Milano, sito in piazza della Repubblica.

Si legge nell’articolo: “Alla base dell’interdittiva ci sono indagini campane e il coinvolgimento dell’ex titolare della pizzeria in vicende di turbativa d’asta collegate al clan camorristico dei Casalesi. L’imprenditore, attivo anche nel mondo del calcio delle serie minori, è stato condannato dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito di una maxi-inchiesta sugli appalti all’Asl di Caserta,  ed è stato destinatario di un’interdittiva antimafia connessa alla sua ex carica di amministratore delegato di una società operativa nel settore delle pulizie e della manutenzione di grandi strutture, compreso l’aeroporto di Napoli Capodichino.

Al periodo in carcere, l’imprenditore ha alternato l’obbligo di dimora nel paese di Belvedere Marittima, novemila abitanti in provincia di Cosenza, seppur egli sia originario del Casertano. La «da Michele», precisano gli investigatori, è soltanto omonima del famosissimo marchio napoletano. Le indagini sono nate da controlli dell’annonaria della polizia locale; i vigili hanno elaborato una nota che ha permesso alla divisione anticrimine della questura diretta da Alessandra Simone di sviluppare il caso.

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