LA CASALESE. Il Viminale vieta la distribuzione del film dell’ex moglie di Vallanzasca
24 Marzo 2019 - 13:16
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – “La Casalese – operazione Spartacus” è il nome del film e del libro di Antonella D’Agostino (ex moglie di Renato Vallanzasca) la cui uscita era prevista il 26 marzo in un locale a Spigno Saturnia (Latina). Nelle ultime ore si è appreso da fonti del Viminale, in fase di ufficializzazione e arriva su input del ministero, dopo le relazioni di prefettura e Forze dell’Ordine che l’uscita del film è stata bloccata. A organizzare l’evento e’ stata una societa’ legata ad Angelo Bardellino, pluripregiudicato nipote di Antonio (gia’ capo del clan dei Casalesi). Molte delle scene dirette dal regista Enzo Caiazzo, furono girate in provincia di Caserta, è più in particolare nei comuni di Falciano del Massico e Mondragone, con l’intento di rappresentare le tradizioni e le virtù dei territori campani.
Durante le riprese del film effettuate anche nel centro storico di Mondragone “usando” tra l’altro delle comparse locali, scoppio’ il caso tra l’ex sindaco Giovanni Schiappa e la produzione della pellicola, per ciak non autorizzati, a seguito di incomprensioni riguardo ad una dichiarazione di disponibilità che il primo cittadino avrebbe consentito durante un incontro avvenuto in precedenza. Incontro che secondo Schiappa, non era mai avvenuto anzi, ad onor di cronaca, in un comunicato stampa, Schiappa affermò che alla data dell’ incontro, era a chilometri di distanza da Mondragone.
Insomma, un film che durante le riprese ha visto già diversi ostacoli fino allo stop dell’uscita di ieri.