La Corte d’Appello ribalta la decisione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere: revocata la misura di sorveglianza speciale a Mario Iavarone

11 Gennaio 2023 - 21:07

Accolto il ricorso presentato dall’avvocato difensore

CESA – Revocata la misura di sorveglianza a Mario Iavarone, 65 anni di Cesa. La Corte d’Appello ribalta la decisione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato difensore che aveva impugnato il decreto col quale l’istanza era stata respinta dalla sezione ‘Misure di prevenzione’ sammaritana. “Pur trattandosi di un appartenente di rilievo della cosca camorristica – si legge nella decisione dei giudici napoletani – è stato detenuto in carcere dal 1997 al 2020, a fronte degli ultimi elementi indiziari risalenti al 1995. Tale rilievo unitamente all’assenza di condotte negative rilevanti dopo la scarcerazione consente di affermare che la presunzione relativa di persistente appartenenza è senz’altro superata secondo l’orientamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. Sono infatti trascorsi 27 anni dall’ultimo elemento indiziario e durante 25 di essi è stato detenuto in carcere dove ha tenuto condotta regolare ed ha beneficiato di liberazione anticipata. Negli ultimi tre anni successivi alla scarcerazione l’Autorità di pubblica sicurezza ha certificato che il proposto non ha tenuto alcuna condotta negativamente valutabile. Ne consegue che la pericolosità non è più attuale, pertanto non deve essere ulteriormente sottoposto a misura di prevenzione che gli fu imposta nel 2011″.