LA FOTO. AVERSA. Studenti, professori e operatori del liceo Cirillo in piazza. Stanno freschi ad aspettare che Giorgio Magliocca, Marcello De Rosa e i loro trovino la collocazione per 45 classi

26 Marzo 2024 - 19:10

La cosa si farà quando saranno trovate certe quadrature economiche tra locanti e locatari. I disagi per uno degli istituti più prestigiosi della citta normanna? Beh, la scuola non è proprio la prima sensibilità, la prima ragion d’essere dell’amministrazione provinciale di Caserta. Basta guardare le foto, prima ancora che l’agire di chi la rappresenta.

AVERSA (g.g.). I giovani lottano e di solito non si infiacchiscono. Nel senso che continuano a farlo, senza essere condizionati dagli scarsi risultati che possono derivare dalle loro manifestazioni.

Ma qui a Caserta, nel caso specifico ad Aversa, nell’antico e prestigioso liceo classico Cirillo di via Corcioni, nel quale si è diplomato, tra gli altri, anche l’ex magistrato della Dda, poi capo dell’Autorità nazionale anticorruzione, oggi procuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone, dovranno armarsi di tonnellate di resilienza. Perché questa parola, di cui si è fatto uso e anche molto abuso, soprattutto ai tempi del Covid, al punto da utilizzarla improvvidamente nella declinazione del piano nazionale di mega finanziamenti europei, conosciuto come Pnrr, è adattissima alla situazione affrontata da professori, studenti, genitori e altri operatori del Cirillo di Aversa.

Sapete, infatti, chi sono i loro interlocutori? Il presidente della provincia Giorgio Magliocca e i suoi dirigenti del settore Tecnico. Non ci ricordiamo e, men che meno, conta stabilire chi sia il consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica, ci sembra il sammaritano Gerardo

Capitelli, uomo del sindaco Antonio Mirra, una delle fasce tricolori più immobili della provincia, più immobile di un campione di scacchi che sta riflettendo sulla sua prossima e decisiva mossa.

Se al Cirillo la provincia non ha ancora trovato la quadratura per mettere a disposizione dei locali alternativi (sono 45 le classi da ricollocare temporaneamente in un’altra area immobiliare), mentre una ditta, presumibilmente del solito triangolo Casapesenna-Casal di Principe-San Cipriano d’Aversa, attua i suoi lavori da tre milioni di euro, è perché non è stato ancora individuato bene il beneficiario, cioè colui a cui verranno dati i quattrini per il fitto dei locali. Si sa come funzionano le cose alla Provincia di Caserta. Certe quadrature economiche, devono, come dice la parola, quadrare e chi se ne frega se i ragazzi, i docenti e gli altri dipendenti della scuola vivono disagi quotidiani.

Quando loro signori raggiungeranno questi equilibri, può darsi che la situazione del Cirillo di sbloccherà.

Per il momento ci piace pubblicare questa bella fotografia della manifestazione, svoltasi stamattina,a e che ha visto protagonist gli studenti, i docenti e tutto il personale del clicelo aversano

Campa cavallo….