Lavori abusivi, permessi a costruire e interessi di famiglia a GRICIGNANO. Il progettista della figlia del ras Tessitore ha sposato la cugina del sindaco Lettieri. E il papà della consigliera Oliva sul cantiere
19 Giugno 2025 - 12:01

Di per sé, questo non implica nulla. Però, siccome siamo di fronte al comportamento a dir poco sconcertante di un Ufficio Tecnico del comune che rilascia permessi, in questo caso, durante l’amministrazione di Vittorio Lettieri e siccome questi sono luoghi che da trent’anni vivono il dramma dell’infiltrazione camorristica che, in varie occasioni, ha portato anche allo scioglimento dei comuni – compreso Gricignano – è chiaro che questo dettaglio parentale, in altri posti meno rilevante, vuol dire molto. Sfortunatamente, una cosa è parlare di Mondovì, altra cosa, per storia politica e giudiziaria, è parlare di Gricignano e dell’agro Aversano, dove le implicazioni parentali hanno sempre contato molto
GRICIGNANO D’AVERSA – Il blitz degli agenti della questura di Caserta ha confermato ciò che, fino a quel momento, poteva essere un dubbio. Nel cantiere in cui lavora la società del papà della consigliera comunale Antonella Oliva, ovvero la Moro Costruzioni, sullo stabile di proprietà di Rocco Lacopo, ovvero marito della figlia del ras Umberto Tessitore della famiglia dei “Settepistole”, si stanno effettuando lavori abusivi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO), così com’era già emerso, con tanto di ordine di abbattimento, per la villa di Antonio Tessitore, coinvolto in vicende di spaccio di droga.
Se ci sono dei permessi a costruire che giustificano l’inizio dei lavori, questo non significa che si stia seguendo la quanto previsto sulla carta. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il sindaco Vincenzo Lettieri e un suo congiunto, protagonista di questa storia.
Sì, perché il Pasquale Papa progettista che leggiamo sull’ormai noto cartello dei lavori è il marito della cugina diretta del sindaco Vittorio Lettieri. Ora, sappiamo che in tante famiglie ci sono liti, discussione e rapporti praticamente inesistenti, ma a quanto ne sappiamo noi di CasertaCe non è questo il caso.
Pasquale Papa, ci dicono da Gricignano, avrebbe presentato una querela nei confronti di questo giornale. Se così fosse, ci dispiace, non per la querela in sé, ma perché avrebbe potuto utilizzare i contatti ufficiali del giornale per scrivere una nota, per spiegarci cosa sarebbe stato sbagliato nel racconto fatto dal nostro sito e aprire un dibattito franco sulla vicenda. Stesso discorso vale per l’imprenditore Vincenzo Oliva, il quale avrebbe accompagnato Papa dai carabinieri con uguale finalità.
Ora veniamo al sindaco Vittorio Lettieri. Se un tuo parente, compagno di vita di una cugina diretta, è progettista, direttore dei lavori, coordinatore per la progettazione, coordinatore per l’esecuzione dei lavori di un cantiere che, secondo gli agenti della Polizia di Stato, si prefigura come abusivo, con attività illegittime all’interno, può essere ritenuto non il migliore dei biglietti da visita rispetto alla volontà di portare avanti un discorso di legalità reale nell’amministrazione del comune che ti vede indossare la fascia tricolore? Discorso che, non ce ne voglia, si può ricalcare per la consigliera comunale Antonella Oliva.
Figlio d’arte, il papà Andrea è stato sindaco dal 2001 al 2010, Vittorio Lettieri, come già detto, non ci convince.
Non ci convince, ad esempio, per il suo abbraccio totale alla causa elettorale di Anacleto Colombiano e di Giovanni Zannini, sancita dalla modalità con cui l’idoneo nonché assessore di Gricignano Michele Di Luise, grande allievo di Gennaro Pitocchi è stato assunto a tempo indeterminato al Comune di San Marcellino. E questa vicenda dei permessi a costruire per i Tessitore ci dà ancora meno fiducia, considerando che sono stati tutti dati nel periodo della sua amministrazione, il numero 38 rilasciato il 20 dicembre 2024 e il numero 44 dello scorso 14 marzo 2025 per un importo complessivo dei lavori di 50mila euro da iniziare il 20 marzo 2025.
Un modo per convincerci sarebbe far partire l’abbattimento di tutte le costruzioni abusive dei Tessitore. Ma sarebbe il minimo, il rispetto della legge.