LE FOTO. CASERTA PER L’UCRAINA. Centinaia di giovani e famiglie in piazza Carlo di Borbone per dire no alla guerra

4 Marzo 2022 - 18:45

Intanto per stasera un gruppo di una cinquantina di profughi ucraini è atteso in città: sono già un centinaio le famiglie che hanno chiesto di poterli ospitare

 

 

CASERTA Caserta ed i suoi studenti oggi sono scesi in strada per manifestare contro l’invasione russa dell’Ucraina. Al grido di “pace, pace” centinaia di giovani sono accorsi ai Campetti, davanti alla Reggia di Caserta, con striscioni, disegni e bandiere arcobaleno. Intanto sono gia’ un centinaio le famiglie di Caserta che hanno chiesto di poter ospitare ucraini in fuga dalla guerra; l’ultimo gruppo di profughi formato da una cinquantina di persone, soprattutto madre e con bimbi, arrivera’ stasera intorno alle 22. “C’e’ un cuore grande che batte a Caserta – dice il direttore della Caritas diocesana Don Antonello Giannotti – ed e’ quello delle tantissime persone che hanno messo a disposizione a casa loro una stanza per ospitare le madri con i bimbi in arrivo dall’Ucraina. Anche le donazioni di medicinali stanno andando molto bene, abbiamo stanze piene di scatole e flaconi che gia’ domani spediremo con un altro pullman. Le parrocchie stanno facendo un gran lavoro sul territorio, e le persone stanno rispondendo nel miglior modo possibile. Dobbiamo fare in modo che gli ucraini non si sentano mai soli”. Padre Ihor Danylchuk, sacerdote della Chiesa Greco-Cattolica e punto di riferimento della comunita’ ucraina di Caserta e provincia, aveva in mente di tornare in Ucraina come cappellano militare, per dare supporto morale ai combattenti, ma alla fine restera’ a Caserta. “Anche qui c’e’ tanto da fare per accogliere i miei connazionali, per farli sentire sereni; nei loro occhi c’e’ ancora tanta paura e angoscia”. Padre Ihor sta organizzando un altro pullman che partira’ domani e si fermera’ a Formia e Cassino dove raccogliera’ altro materiale, soprattutto medicine, da portare al confine con l’Ucraina, dove poi la Protezione civile locale provvedera’ a smistarla e farla arrivare alle persone intrappolate nelle citta’ sotto assedio. “Questo pullman prendera’ poi una ventina di bimbi fermi al confine con la Romania e li portera’ a Caserta”. Continua dunque la spola tra Caserta e il confine ucraino di pullman che partono carichi soprattutto di materiale sanitario e uomini che tornano in patria per combattere, e poi tornano in Italia con i profughi dopo una viaggio di 48 ore quasi ininterrotte: il pullman che arrivera’ stasera a Caserta fa parte della coppia di autobus partiti due giorni fa da Caserta; l’altro pullman partira’ oggi da Varsavia con altri profughi e dovrebbe arrivare domani. Oggi pomeriggio intanto gli studenti delle scuole casertane si ritroveranno a Piazza Carlo di Borbone, davanti alla Reggia di Caserta, per manifestare contro la guerra in Ucraina.