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LE FOTO. Centinaia di acquirenti di pellet truffati. Sottratti 700 mila euro. E in un capannone la sorpresa

22 Ottobre 2018 - 10:46

MONDRAGONE/SANT’ARPINO – (Christian de Angelis) Maxi truffa, indaga la Polizia del locale Commissariato. Le vittime della presunta truffa sono state attirate da una conveniente offerta di un commerciante di Frattamaggiore per del Pellet austriaco al costo 10 euro, chiedendo però dai 400 euro fino ai 1000 euro di anticipo. Si stima si tratti di un giro d’affari per un importo pari a 700 mila euro.

Il fatto è emerso quando le famiglie si sono recate presso il capannone in questione per ritirare la propria merce, e qui hanno fatto la spiacevole sorpresa: il titolare era sparito e della merce non vi era traccia, così hanno capito di essere stati vittime di una truffa.

I clienti hanno subito allertato la Polizia di Stato, dopo poco sono giunti sul posto gli agenti che hanno prima cercato di placare gli animi dei presenti consigliando loro di aspettare 24 ore prima di sporgere formale denuncia per truffa aggravata. A seguito delle numerose denunce, è stata avviata un’indagine che ha consentito agli Agenti del Commissariato di Frattamaggiore di scovare e sequestrare in un deposito sito nel Comune di Mondragone, tutta la merce.

Al suo interno infatti sono state rinvenuti 89 bancali di legna, 241 di pellets e 3 muletti. Più un registratore di cassa, un POS, saldatrici e altri attrezzi. Le indagini continuano per rintracciare le migliaia di euro sottratte ai clienti, nel frattempo pare che siano state individuate due donne e un uomo, quali autori dell’articolata truffa.

Un folto gruppo di vittime il 20 Ottobre scorso si è riunito davanti ai locali dove è stata perpetrata la truffa, in via Mazzini a Frattamaggiore, per chiedere spiegazioni al titolare che si è sottratto al confronto. Dalla protesta pare sia emersa la volontà unanime di affidarsi ad un legale per porre in essere una class action per cercare di recuperare il maltolto. Anche se la cosa andrà per le lunghe visto che la merce recuperata a Mondragone attualmente è sottoposta a sequestro giudiziario. Oltre al danno anche la beffa dato che l’inverno si avvicina e quindi le famiglie dovranno comunque procurarsi del pellet per riscaldare le loro case è questo graverà ulteriormente sul budget familiare.