LE FOTO E TUTTI I VOLTI. Nomi e cognomi di sindaci ed altri politici presenti alla “prima” di Campania in Movimento

22 Settembre 2018 - 10:23

CASERTA – Non c’è bisogno di scriverlo,perché sono le foto che lo esplicano oggettivamente: la sala Vanvitelli del Royal, ex Jolly Hotel, era gremitissima ieri sera per il vernissage, la prima volta, l’atto di nascita Campania in Movimento, fondato dal consigliere regionale Alfonso Piscitelli e che ristrutturerà, almeno a quanto è stato detto durante l’evento di ieri, con una propria sede ed un proprio coordinatore cittadino in ognuno dei 104 comuni della provincia di Caserta. Chiaro è l’obiettivo politico: dar forza a una proposta per le prossime elezioni regionali, le quali Piscitelli, presidente della prima commissione affari istituzionali, intende partecipare.

Il viatico è incoraggiante. La quantità di presenze significativa, la qualità, salvo qualche eccezione che pure c’è stata (inquietante la presenza di Angelo Carusone, ex finanziere ed ex consigliere comunale nonché pretoriano del sindaco Velardi e ancor di più quella dell’ex sindaco di Teverola Biagio Lusini, più volte citato dal boss Antonio Iovine, come riferimento affidabile, da un punto di vista imprenditoriale, del clan dei Casalesi nell’area dei comuni del nord Aversano), più che accettabile.

Dunque, per il momento, in attesa di ragionare nei prossimi mesi, su questioni di contenuto, concentriamo l’attenzione sull’identità su chi ha partecipato ieri sera alla convention: molti i sindaci presenti. Nessuno di loro si è tirato indietro nell’offrire un proprio contributo di saluto, di presentazione e di attestazione di un proprio vincolo di amicizia per l’uomo, prima ancora che di appartenenza alla iniziativa politica di Alfonso Piscitelli. Fasce tricolori, dunque: Roberto Corsale di Casagiove, Antonio Raiano di Curti, Angelo Marcucci di Alvignano, Mimmo Scuncio di Prata Sannita, che è anche Presidente della Comunita Montana del Matese, Luigi Di Lorenzo di Piedimonte Matese, Antonella Delli Carpini di Gallo Matese, Giuseppe Mallardo di S. Gregorio Matese, Francesco Buzzo di Valle di Maddaloni. Questi i sindaci. Sicuramente di rilievo molto siognificativa la presenza dell’ex vicesindaco di Caserta Pasquale Corvino e della sorella Mirella, oggi assessore nella giunta di Carlo Marino. Si è rivisto ad un evento politico, Mimmo Santonastaso, avvocato amministrativista, figlio del senatore Giuseppe Santonastaso, ex sottosegretario ai trasporti. Da Aversa, al completo la delegazione di “Noi Aversani” a partire da Luciano Sagliocco, fratello del compianto sindaco Giuseppe. Con lui l’ex vicesindaca Federica Turco, l’attuale consigliere comunale Carmine Palmieri. Sicuramente di rilievo a proposito di persone a cui la politica dovrebbe chiedere un impegno stabile sfruttando la loro serietà, la loro onestà e la loro integrità,  la presenza di Francesca Marrandino, che all’epoca dell’amministrazione Sagliocco, ha ricoperto, per un periodo non lungo la carica di assessore comunale in quel di Aversa. Da Maddaloni sono arrivati Peppino Barletta e Antonio Giannini. Sempre da Piedimonte Matese, oltre al sindaco Di Lorenzo, c’era anche Marcellino Iannotta di Piedimonte Matese storicamente vicino a Enzo Cappello.

Da Casal di Principe Giuseppe Martinelli,  consigliere di amministrazione dell’Università Vanvitelli insieme ai senatori accademici Nico Martino di San Cipriano di Aversa e Nicola Cavagnuolo.

Consiglierei comunali:  Filippo Mazzarella e Lorenzo Gentile, di Caserta. Il trio sammaritano, già da tempo entrato nella sfera politica di Alfonso Piscitelli formato da: Claudia Imparato, Elisabetta Milone e Michele Merola. Tommaso Acconcia, Luciano Buonanno e Emanuele Tartaglione di Marcianise.

Numerosissimi i vice sindaci, gli assessori, ex sindaci e consiglieri di quasi tutti i 104 comuni della provincia, tra gli altri Mimmo Di Maio di Recale, Francesco Giacca di Carinola, Giovanni Imbroglia di Ailano, Gianluca Di Stavolo di Letino, Pasquale Sasso di Alife, Rino Sasso di Teverola, Bernardo Massaro di Casapesenna, Tammaro Diana e Alfonso Buondonno di Villa Literno e altri ancora.