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LE FOTO. Terra di Lavoro Spa non ha neppure i soldi per smaltire la vernice delle strisce in un sito specializzato. E intanto si continua a spendere

24 Giugno 2018 - 17:35

CASERTA – Il presidente della Provincia Magliocca, proprio a Casertace, ha dichiarato, qualche settimana fa, che Terra di Lavoro Spa deve essere risanata, altrimenti è meglio metterla in liquidazione.

Non conosciamo le prime mossa del nuovo Cda, ma sappiamo che in una manovra di risanamento occorre comprendere come siano state collocate le risorse, come siano stati fatti gli investimenti.

I lettori di Casertace, unico giornale che parla da anni delle nefandezze che si consumano in uno dei diversi carrozzoni clientelari e asserviti alla politica, sanno, ad esempio, che i soldi spesi per scelta del “solito” dirigente Silvio Sgueglia per ristruttura i locali di via Ceccano, che per anni hanno ospitato il Provveditorato agli Studi.
Ma se il Provveditorato ha cambiato sede, andandosene nel Palazzo della Provincia dell’area ex Saint Gobain, è perchè in via Ceccano non c’erano i requisiti di sicurezza.

Risultato: Terra di Lavoro ha ristrutturato, poi al quinto piano sono cominciati i crolli e Sgueglia ha dovuto sgomberare.

Sarebbe interessante conoscere l’entità della spesa.
Stesso discorso per la nuova sede dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco, pure di proprietà della Provincia e pure oggetto di significativi lavori.
Ma mentre dentro si lavora, fuori si delinque tecnicamente.
Guardate queste foto.
C’è uno scarrabile pieno zeppo di scarti della vernice che viene utilizzata quotidianamente sulle strisce della segnaletica orizzontale, curata da anni da Terra di Lavoro Spa.
Da tempo non passa più il camion abilitato a svuotare lo scarrabile e a portare le vernici in un sito specializzato per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Impressionante il cumulo di bidoni accatastati.

Molti di questi, in cima a questa montagnella formatasi al lato della ex caserma, si sono rovesciati.
E siccome questi bidoncini tornano sempre con un residuo all’interno, c’è da pensare che molta vernice finisce a terra.
Annunciare il risanamento, come ha fatto Magliocca, è un fatto positivo ma allo stesso tempo molto rischioso, soprattutto in un luogo in cui si è lavorato in maniera caotica e spesso improponibile.