Lo scandalo del deposito giudiziario di Capua. Guardia di finanza negli uffici del comune: una storiaccia

13 Luglio 2023 - 12:05

CAPUA – Del deposito giudiziario di via Scarano, a Capua, se ne occupò tre anni fa anche Striscia la Notizia. Ed è probabile che questo tipo di interesse abbia stimolato l’autorità giudiziaria ad occuparsene.

Non parliamo della Procura di Santa Maria Capua Vetere, bensì di un’iniziativa della Procura presso la sezione regionale della Campania presso la corte dei Conti.

Martedì mattina i finanzieri (non possiamo stabilire se provenienti dal comando provinciale di Caserta o dalla locale compagnia) sono entrati negli uffici del comune di Capua.

Tornando al servizio di Striscia del gennaio 2020, a firma di Luca Abete, questo aveva segnalato una situazione tremenda anche dal punto di vista ambientale.

Su un terreno di 13 mila mq una serie di auto confiscate, sequestrate, alcune date alle fiamme e mai rimosse, addirittura presenti dall’anno 2003.

L’area era stata sottoposta a sequestro nel 2012. Sempre a seguito del servizio di Striscia, il comune di Capua avrebbe poi iniziato la bonifica dei luoghi, ancora prima che il citato servizio, girato anticipatamente, andasse in onda il 28 gennaio.

Un atteggiamento dell’amministrazione guidata al tempo dal sindaco Luca Branco che si segnalò come un’autoaccusa di negligenza dato che se il comune era in grado di operare una bonifica del luogo, avrebbe dovuto farlo ben prima e non certo perché stimolato e messo con le spalle al muro da un servizio di Striscia.

CLICCA QUI PER VEDERE IL SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA