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LO STRANO CASO DI MARIO RENGA. Gay eccellenti, la cresima di un politico, trans e prostituzione. E forse lo hanno iscritto davvero all’Ordine dei Medici

18 Gennaio 2019 - 15:30

PORTICO DI CASERTA (di G.G.) – Non ci aspettavamo che la vicenda relativa ad una persona strutturalmente debole, meritevole di aiuto, qual è senza dubbio il 34enne di Portico di Caserta Mario Renga suscitasse tanto interesse e partecipazione nella volontà di conoscere i dettagli dell’ultima questione in cui il giovane è stato coinvolto: l’ormai famoso manifesto in cui veniva annunciato alla presenza della presidente dell’ordine provinciale dei medici Maria Erminia Bottiglieri, il cui nome però veniva riportato in maniera errata, come Emilia Maria Bottigliero non sappiamo se volutamente o per un mero errore, la consegna di una medaglia d’oro in quanto Renga avrebbe vinto un non meglio precisato concorso per la medicina legale.
Fino a qualche giorno fa, dunque, eravamo convinti del fatto che quella del manifesto fosse l’iniziativa ingenua, tenera di una persona con qualche problema e che per altro in passato si era già mosso accreditandosi come un geometra iscritto al Collegio e dunque in condizioni di organizzare e partecipare ad eventi in questa veste professionale.
Nelle ultime 24 ore, però, abbiamo capito che Mario Renga può contare su conoscenze molto importanti. Sia di tipo politico, sia all’interno dell’alta borghesia casertana e allora l’iniziativa dei carabinieri della stazione di Macerata Campania, i quali hanno compiuto delle perquisizioni e in pratica hanno fatto si che Renga fosse scritto nel registro degli indagati, la vediamo con un’ottica diversa. E in questo contesto valutativo ci siamo mossi recuperando qualche elemento documentale a partire dal tesserino che Renga espone e che reca proprio le insegne dell’Ordine dei Medici, con tanto di firma, stavolta in modo corretto, della presidente Maria Erminia Bottiglieri e del segretario Pasquale

Liguori.
L’immagine del tesserino è quella che pubblichiamo. Uno sarebbe portato immediatamente a pensare che si tratti di un falso più o meno d’autore. Ma fonti che non esageriamo a definire autorevoli, ci raccontano che il nome di Mario Renga, con la declinazione di tutte le sue generalità, poi traslate sul tesserino, sia ufficialmente, formalmente presente nell’elenco dei medici casertani iscritti all’Ordine.
Sempre da queste prime ricerche siamo riusciti a stabilire che di Mario Renga si conosce con certezza l’acquisizione di un diploma di terza media. Successivamente si sarebbe anche diplomato geometra anche se le fonti appena citate su questa specifica circostanza non ci hanno dato alcuna conferma.
Non va sottovalutata, anche la vita privata che Mario Renga, rende pubblica attraverso il solito strumento di Facebook. Non crediamo sia uno scherzo la dichiarazione d’amore della trans Cinzia Del Monte, al secolo Zeno Chianese, gli scrive a corredo di una fotografia, vistosamente esposta in cui si vedono un Mario Renga con i capelli simpaticamente dipinti color oro e la suddetta signora o signore questioni di punti di vista.
A quanto si dice un noto politico avrebbe cresimato Mario Renga solo 3 o 4 anni fa. Insomma, la scelta attitudinale di esprimere la propria inclinazione sessuale pubblicamente, politici che cresimano, conoscenti in alto loco, trans e probabilmente prostituzione, un’iscrizione che, molto probabilmente, Renga è riuscito ad ottenere bugelando con 4 scartoffie l’Ordine dei Medici di Caserta.
Che dite stiamo trattando una storia che attiene solo all’ordinaria emarginazione? Secondo noi, stando così le cose, no.