Lo uccide con una testata dopo apprezzamenti fisici sulla figlia. Sangiorgio rinuncia al Riesame

7 Febbraio 2024 - 09:39

CELLOLE – Saltata l’udienza prevista per lunedì 5 febbraio davanti al giudice del Tribunale della Libertà di Napoli di fronte al quale Gianluca Sangiorgio, accusato dell’omicidio della morte di Roberto Fusciello, aveva presentato ricorso per ottenere la derubricazione del capo d’accusa da omicidio volontario omicidio preterintenzionale e di conseguenza una misura restrittiva meno affettiva.

Non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto l’indagato a rinunciare a discutere dinanzi al Riesame.

Pochi giorni fa durante l’interrogatorio di garanzia il 44enne ha raccontato di aver reagito ad un apprezzamento fuori luogo fatto dalla vittima nei confronti della figlia 17enne apprezzamento al quale Sangiorgio – secondo la sua versione – avrebbe reagito aggredendo Fusciello e, prendendolo a schiaffi. Conseguentemente dopo un faccia a faccia Sangiorgioavrebbe dato la testata fatale.