LOTTIZZAZIONE SCHIAVONE, conclusi gli interrogatori. Gip valuta misura cautelari per 15 indagati
23 Ottobre 2024 - 09:41
Tra le accuse che pendono sugli imputati c’è quella di corruzione
TEVEROLA – Si sono conclusi ieri gli interrogatori per i 15 indagati nell’ambito di un’inchiesta su presunti casi di corruzione al Comune di Teverola. Il gip Daniele Grunieri ha ascoltato l’ultimo indagato, il costruttore Angelo Morra, prima di prendere una decisione sulle eventuali misure cautelari richieste dalla Procura di Napoli Nord.
Tra gli indagati Tommaso Barbato, ex sindaco di Teverola dal 2019 al 2023 e successivamente vicesindaco sotto l’amministrazione di Gennaro Caserta, ora sindaco in carica, Pasquale De Floris, ex capogruppo dell’attuale maggioranza, e Pasquale Buonpane, già assessore durante l’amministrazione Barbato e successivamente esponente della minoranza, incarico da cui si è recentemente dimesso. Inoltre Biagio Lusini, ex sindaco, Davide Vargas, ex dirigente dell’Urbanistica e già assessore a Trentola Ducenta, Pasquale Schiavone, cittadino di Teverola. Altri indagati sono Nicolino Botti, Teresa La Palomenta, Giovanni Miniero, Alessandro Pisani, Gennaro Pitocchi, Crescenzo Salve, Massimiliano Schiavone e Biagio Pezzella.
Nei prossimi giorni il gip Daniela Vecchiarelli valuterà la posizione degli indagati, da ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva, e dovrà decidere sull’adozione delle misure cautelari richieste dai pm Cesare Sirignano e Patrizia Dongiacomo.