MADDALONI. Voti comprati tra i 10 ed i 15€. “Scambisti” in crisi: che bei tempi quando la ‘signora’ Bernardi dava droga gratis

22 Giugno 2018 - 11:05

MADDALONI – Aleggiano nubi molto scure attorno all’elezione di alcuni politici a Maddaloni, che per ora non sono stati ancora proclamati. Ieri il PM Luigi Lanfolfi ha infatti acquisito tutti gli incartamenti dello spoglio elettorale indagando su una presunta compravendita di voti che ha portato alla vittoria di Andrea De Filippo.
La ricerca si incentra soprattutto sul seggio Caserta Est, quello relativo alla zona delle palazzine IACP di Maddaloni, quartiere popolare, vicino a via Feudo, dove vi è anche il secondo palasport cittadino.
Secondo il pool antimafia diretto da Luigi Frunzio i voti sarebbero stati acquistati ad una cifra davvero irrisoria: tra i 10 ed i 15€, ancora meno dei 20€ di cui si parlava in altri turni elettorali.
La principale indagata è Teresa Esposito, che ha ottenuto 298 preferenze, sorella del malavitoso boss Antonio Esposito attualmente detenuto e che proprio in quella zona ha le sue maggiori influenze.
Il boss è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Daniele Panipucci, un giovane pusher che aveva deciso di abbandonare la vita da spacciatore per dare una svolta al proprio futuro.
Tutto ciò sembra però un gruppo di dilettanti allo sbaraglio se messi a confronto con Antonietta Bernardi ed il figlio Orazio Gagliardi

che per le elezioni 2013 in cui vinse Rosa De Lucia, durante la settimana antecedente al voto, regalò droga gratis pur di assicurare voti alla candidata sindaca.
A dichiararlo è stato Michele Lombardi, oggi pentito: “Gagliardi ci ha aiutato nella campagna elettorale – dichiarò Lombardi il 27 giugno 2016 ai magistrati della Dda di Napoli – In particolare lui, attraverso i ragazzi che acquistano droga o spacciavano per lui, ci ha garantito qualche voto al sindaco De Lucia. Anche a Gagliardi, noi del gruppo, abbiamo dato indicazioni di votare come consigliere sempre Clemente Di Rosa, ed inoltre Gagliardi per garantire che i ragazzi votassero De Lucia, ha fatto qualche regalo sotto forma di droga. Lui non ha voluto alcun regalo in denaro, in quanto pagava già al clan la tangente per spacciare la droga così come ho già riferito nei precedenti e quindi ha già detto che lo faceva per noi.”

Red. Cro.