Maltrattata e abusata, in aula il racconto shock della madre: “Mia figlia umiliata ogni giorno”

4 Luglio 2023 - 17:44

Insulti anche alle figlie

BELLONA – “Era ossessivo, le controllava il telefono che non era di mia figlia ma era suo, era convinto che lei lo tradisse quando invece era lui a riempirlo di corna perlopiù con straniere. Mia figlia era umiliata ogni giorno, la chiamava zoccola e puttana anche a me che diceva che aveva preso da me ed insultava pure le sue due figlie dicendo che erano delle poco di buono come la mamma”.

E’ questo il racconto, oggi in aula, della madre di una donna, vittima dell’ex marito, G.M., 49enne di Bellona finito a processo per maltrattamenti contro l’ex moglie, violenza sessuale, violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione.

Un padre scellerato in una occasione che gli spettavano le figlie dopo la separazione le portò nell’albergo dove lavorava e mostrò loro le camere dove si consumavano gli adulteri spesso tra persone che le bimbe conoscevano e poi mostrò loro dei giocattoli erotici trovati in una camera spiegando in modo crudo a che servivano. Le mie nipoti in più occasioni mi hanno chiamato in lacrime perché io le andassi a prendere. Una volta le ritrovai nella sala all’ingresso dell’hotel con un comitiva di uomini di colore mentre il mio ex genero dormiva. La più piccola delle mie nipoti non aveva neppure 6 anni.”

Ha dichiarato nel suo doloroso racconto la madre della vittima ricordando anche di quando una sera del mese di aprile del 2016: “Mi disse che l’ex marito, tenendola per le mani in modo da bloccarla sul letto, le sfilò i pantaloni del pigiama  le strappò le mutandine ed abusò di lei, intimandole di rispettare i suoi doveri di moglie mentre nella camera accanto c’erano le figlie”. Una violenza che si consumò in pochi minuti e che la donna, vessata e maltrattata dal 2005, ha trovato il coraggio di denunciare non solo alla madre ma anche a due amiche che escusse hanno confermato il racconto della vittima.

Si torna in aula nel mese di dicembre per l’esame dell’imputato e l’escussione di un teste della difesa.