Michele Zagaria voleva far uccidere una nota farmacista perchè aveva mancato di rispetto a suo padre

6 Febbraio 2020 - 11:12

CASAPESENNA – La vera e propria soap opera della famosa farmacia di Trentola Ducenta che portò alla rottura degli storici rapporti tra Michele Zagaria e Giacomo Capoluongo, si arricchisce di un altro particolare inedito.

La moglie di Giacomo Capoluongo, evidentemente una signora che non aveva paura di rapportarsi in maniera virile a certi mondi, si sarebbe recata da Nicola Zagaria, padre di Michele Zagaria per protestare vibratamente per la decisione del boss di andare in una direzione diversa (“l’attività venne assegnata ad una persona vicina ad Antonio Iovine“, racconta Restina) rispetto a quella dell’assegnazione di quella farmacia a lei, che farmacista lo era di professione.

Una vera e propria scenata la definisce il collaboratore di giustizia Generoso Restina. Evidentemente una vicenda non da poco visto che mandò su tutte le furie Michele Zagaria al punto che in un primo momento, sulla rabbia, il boss parlò addirittura di far uccidere la moglie di Capoluongo in quanto aveva pesantemente mancato di rispetto a suo padre.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA CON LE DICHIARAZIONI RESE DA GENEROSO RESTINA IL 17.12.2014