MONDRAGONE. Tremendo ritrovamento. Resti di un cane nella spazzatura
25 Ottobre 2018 - 15:58
MONDRAGONE – Scene non edificanti che dimostrano quanto ancora ci sia da afre per raggiungere un livello di civiltà sufficiente a diventare una città. Tutta la dinamica della raccolta dei rifiuti va male, sicuramente perché le imprese sono organizzate in maniera scandalosa e imbarcano vagoni di criminali tra i loro dipendenti pagando, in questo modo, il loro pizzo dovuto a chi di questa pratica ha fatto un ricavo reddituale dai numeri vertiginosi.
Detto questo, però, l’inciviltà di chi dovrebbe sversare in maniera corretta ha ulteriormente vanificato ogni speranza di costruire sulla raccolta differenziata la base risolutiva del problema rifiuti.
Quotidianamente scriviamo di frazione umida e indifferenziata mescolata tra loro e ingestibili in un meccanismo fondato su una differenziata che non c’è. E poi ci sono i casi estremi. Pensate ai resti di questo cane, in stato di decomposizione, gettato in un cassonetto a Mondragone da qualcuno che se ne voluto sbarazzare dopo averne constatato la morte all’interno del proprio perimetro abitativo.
Non è che ha chiamato i vigili urbani di come comportarsi per una dignitosa sepoltura. L’ha preso e come se si tratatsse di un rifiuto l’ha gettato, con ovvie conseguenze di salute. Tutto è avvenuto a Viale San Gaetano a Pescopagano, cioè una zona di Mondragone che confina con Castel Volturno.