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MONDRAGONE Pronti per il ri-start del turismo post Covid? Ok scippi e rapine.E sulla monnezza è “bandiera blu”

5 Giugno 2021 - 15:50

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – I controlli scarseggiano e la gente fa ciò che vuole. È la fotografia poco edificante di una città sporca e fuori controllo che finalmente inizia a respirare dopo l’emergenza Covid e che sta affidando il suo rilancio economico al turismo estivo, ma che continua a far parlare di sé per alcune problematiche mai risolte.

Nelle immagini rilasciate via social anche dall’ex assessore all’ambiente Antonio Federico, la presenza di rifiuti abbandonati è ovunque, a partire dal lungomare, fino al centro città. E mentre si trabocca nel degrado, stupisce  l’eassoluta mancanza di orgoglio di coloro che inneggiano al cambiamento ma che rimangono con il sedere ben ancorato alla propria poltrona. Il mar Tirreno ed il monte Petrino sono compagni e complici di un territorio che la natura ha voluto premiare in bellezza, ma che da anni è divenuto il girone infernale dei rifiuti. E mentre ci si chiede se mai sarà accolto l’appello di chi vuole l’installazione di telecamere, i balordi continuano imperterriti a gettare spazzatura, noncuranti del grave danno ambientale che viene prodotto, nonché di quello d’immagine per un luogo che in passato è stato una bellissima cartolina di mare, per i tanti turisti che affollano le dorate spiagge rivierasche, provenienti anche da altre nazioni.