MULTISERVIZI. Niente camorra in questo processo: Brancaccio salvato dalla prescrizione. Andrea Lettieri assolto e “prescritto”

18 Dicembre 2019 - 19:13

ORTA DI ATELLA/GRICIGNANO DI AVERSA (t.p.) – Si è conclusa così la vicenda giudiziaria per i due amministratori in relazione all’inchiesta su Gmc Gricignano multiservizi. E’ di pochi minuti fa la sentenza del presidente Carotenuto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere  che ha escluso l’aggravante mafiosa, non dimostrata nel corso del processo.

Prevedibile l’esito per Brancaccio, ex sindaco di Orta di Atella, ex consigliere regionale ed ex presidente del consiglio provinciale di Caserta: cadendo l’aggravante dell’articolo 7 che neutralizza i termini di prescrizione, questa è scattata pr il reato, divenuto semplice, di turbativa d’asta.

Per quanto riguarda Andrea Lettieri, ex sindaco di Gricignano di Aversa ed ex assessore provinciale ai lavori Pubblici, c’è stata una sentenza di assoluzione dal concorso esterno, cosa diversa dall’articolo 7, che è “solo” un’aggravante.

Speculare la decisione del tribunale per Andrea Lettieri, relativamente al reato di turbativa d’asta. Essendo stato escluso, anche nel suo caso, l’aggravante dell’articolo 7, il reato viene estinto dalla prescrizione.

Ma su Andrea Lettieri pendeva anche un altro capo di imputazione: il concorso esterno in associazione camorristica. Per questo reato, il collegio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduto dal giudice Carotenuto, ha assolto l’ex sindaco di Gricignano di Aversa ed ex assessore provinciale ai lavori Pubblici, perché il fatto non sussiste.

In poche parole, per capirci bene, c’e stata la sentenza di assoluzione e due sentenze di “non luogo a procedere per intervenuta prescrizione”. Va sottolineato che il pubblico ministero della Dda aveva chiesto, per Andrea Lettieri, una condanna a ben 12 anni di reclusione.

Nel processo, Angelo Brancaccio stato difeso dagli avvocati Mario Griffo e Maurizio Abbate, mentre Andrea Lettieri è stato difeso dagli avvocati Giuseppe Stellato e Raffaele Costanzo.